Amaurosi congenita di Leber
- 7 Progetti di Ricerca Finanziati
- 3 Ricercatori
- 2.725.961€ Finanziamento totale
Che cos’è e come si manifesta l'amaurosi congenita di Leber?
- L’amaurosi congenita di Leber è una malattia genetica che colpisce la retina, provocando cecità o grave danneggiamento della vista fin dalla infanzia (in genere l’esordio è nei primi sei mesi di vita). È la causa più frequente di cecità infantile ereditaria, con un'incidenza di 3 casi ogni 100.000 nati vivi. Oltre alla marcata ipovisione, un altro sintomo tipico è il nistagmo, cioè il movimento continuo e incontrollato degli occhi.
Come si trasmette l'amaurosi congenita di Leber?
- Si conoscono 15-20 geni associati (quando alterati) all’amaurosi congenita di Leber; nel 5-10% dei casi la malattia è causata da mutazioni del gene RPE65. La trasmissione avviene con modalità autosomica recessiva: perché la malattia si manifesti occorre ereditare le due copie alterate del gene coinvolto da entrambi i genitori, che sono invece portatori sani della malattia.
Come avviene la diagnosi dell'amaurosi congenita di Leber?
- La diagnosi è principalmente clinica; un successivo esame dell’attività elettrica della retina (elettroretinogramma) rivela l’assenza di questa attività. Un’ulteriore conferma della diagnosi può venire dall’analisi genetica, svolta in Italia in alcuni centri specializzati.
Quali sono le possibilità di cura attualmente disponibili per l'amaurosi congenita di Leber?
- Per la maggior parte delle forme non esistono protocolli terapeutici definitivi. Per la forma dovuta a mutazioni nel gene RPE65 è invece stata resa disponibile sul mercato alla fine del 2017 la terapia genica, con il nome commerciale di Luxturna. La terapia – che prevede la somministrazione del gene terapeutico tramite un vettore virale inoculato direttamente nell’occhio dei pazienti – si è dimostrata sicura e capace di migliorare le capacità visive, soprattutto se intrapresa precocemente come emerso da sperimentazioni effettuate su almeno 20 pazienti. Luxturna è stata approvata negli Stati Uniti alla fine del 2017 e l'anno successivo anche nell'Unione europea.
Ultimo aggiornamento
06.10.20
Approfondisci su Orphanet
Progetti finanziati
- In corso
Studio delle basi molecolari dei disturbi oculari ereditari con particolare attenzione al ruolo dei microRNA
Ricercatore Sandro Banfi - In corso
Terapia genica e editing del genoma nella retina e terapia genica del fegato e editing del genoma per la mucopolisaccaridosi VI
Ricercatore Alberto Auricchio - Completato nel 2021
Il ruolo degli RNA non codificanti nella funzionalità visiva e nella patologia e studio delle basi molecolari delle malattie ereditarie dell'occhio
Ricercatore Sandro Banfi - Completato nel 2021
Terapia genica di malattie ereditarie dei fotorecettori dovute a difetti in geni di grosse dimensioni
Ricercatore Alberto Auricchio - Chiuso
VERSO STUDI CLINICI DI TERAPIA GENICA DELL'OCCHIO E DEL FEGATO TRAMITE AAV
Ricercatore Alberto Auricchio - Chiuso
Studio di sicurezza ed efficacia in soggetti con Amaurosi Congenita di Leber (ACL) tramite vettore adeno-associato per trasferire il gene RPE65 umano nell’epitelio pigmentato della retina (EPR): trattamento e follow-up di 3 pazienti italiani
Ricercatore Francesca Simonelli
16.12.24
Terapia genica: possiamo superare l’ostacolo
Uno spin-off del Tigem che si occupa di un problema tecnologico molto rilevante: la scarsa capienza dei vettori virali, che ne limita l’applicazione a malattie dovute a geni di grandi dimensioni.
Dalla Ricerca
12.03.24
Una luce per Alessia, un dono dalla ricerca
Nata con l’amaurosi congenita di Leber, la bambina si è sottoposta a un protocollo di terapia genica. Accanto la sua famiglia e soprattutto papà Antonio che ci ha sempre creduto.
Pazienti
11.12.22
Malattie dell'occhio, il paziente al centro
La terapia genica e l’editing genetico sono le chiavi di volta per arrivare a nuovi successi e a nuove terapie per la cura delle malattie che colpiscono l’occhio.
Dalla Ricerca