Iperplasia pineale, diabete mellito resistente all’insulina e anormalità somatiche
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Cos'è e come si manifesta l'iperplasia pineale associata a diabete mellito resistente all'insulina e ad anomalie somatiche?
- L'iperplasia pineale associata a diabete mellito resistente all'insulina e ad anomalie somatiche (nota anche come sindrome di Rabson-Mendenhall) è una rara e grave sindrome genetica appartenente al gruppo delle patologie da deficit del recettore dell'insulina. Si manifesta alla nascita e durante la prima infanzia con ritardo di crescita (anche prenatale), ipotrofia dei muscoli e del tessuto adiposo, acanthosis nigricans (ispessimenti cutanei brunastri e iperpigmentati a livello di nuca, ascelle e pieghe inguinali), anomalie dei denti e delle unghie, irsutismo e anomalie del volto. I bambini colpiti mostrano ipoglicemia (bassi livelli di zucchero nel sangue) durante periodi di digiuno e iperglicemia subito dopo i pasti. L'attesa di vita è limitata.
Come si trasmette l'iperplasia pineale associata a diabete mellito resistente all'insulina e ad anomalie somatiche?
- La sindrome di Rabson-Mendenhall è causata da mutazioni a carico del gene INSR, codificante per il recettore dell'insulina e si trasmette con modalità autosomica recessiva: se in una coppia entrambi i genitori sono portatori sani di una mutazione, a ogni gravidanza si ha un rischio del 25% di generare figli affetti, il 50% di possibilità di avere figli portatori sani e il 25% di avere figli sani non portatori.
Come avviene la diagnosi dell'iperplasia pineale associata a diabete mellito resistente all'insulina e ad anomalie somatiche?
- La diagnosi viene formulata a partire dall'osservazione clinica e dagli esami di laboratorio (glicemia, insulinemia, trigliceridemia, ecc.) ed è confermata da test genetici.
Quali sono le possibilità di cura attualmente disponibili per l'iperplasia pineale associata a diabete mellito resistente all'insulina e ad anomalie somatiche?
- La terapia si basa sulla somministrazione di alte dosi di insulina e/o di IGF-I (fattore di crescita insulino-simile) ricombinante.
Ultimo aggiornamento
01.01.09