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Che cos’è e come si manifesta la sindrome di Wolfram?

La sindrome di Wolfram è una malattia genetica rara caratterizzata da diabete mellito di tipo 1 a insorgenza pediatrica, diabete insipido (una condizione metabolica associata alla produzione di grandi quantità di urina e a una sete molto intensa), atrofia ottica progressiva, sordità neurosensoriale e sintomi neurologici dovuti a disfunzione del sistema nervoso autonomo. Tra questi, disfunzioni della vescica, disturbi gastrointestinali, apnee notturne. L’atrofia del nervo ottico comporta perdita della visione dei colori e progressiva riduzione dell’acuità visiva. La presenza di tutti i sintomi e la loro gravità sono comunque molto variabili da individuo a individuo, come lo sono l’età di insorgenza e la velocità di progressione della sindrome.

Come si trasmette la sindrome di Wolfram?

Sono stati individuati due geni che, in presenza di mutazioni (cioè alterazioni della sequenza del Dna), sono responsabili della sindrome: WFS1 e CISD2. Nella maggioranza dei casi, la malattia si trasmette con modalità autosomica recessiva: significa che entrambe le copie del gene coinvolto (WFS1 o CISD2) devono essere mutate. In questi casi, in genere ciascun genitore di un paziente è portatore di una copia alterata del gene, ma di solito non presenta segni della malattia. Esistono tuttavia alcuni casi in cui la sindrome è dovuta a mutazioni in una sola copia del gene WFS1 con modalità di trasmissione dominante.

Come avviene la diagnosi della sindrome di Wolfram?

La sindrome di Wolfram è in genere difficile da diagnosticare perché si tende a considerare in modo separato i vari sintomi, di cui i più indicativi sono il diabete mellito di tipo 1 pediatrico e l’atrofia ottica in età adolescenziale. Quando emerge il sospetto diagnostico, la diagnosi può essere confermata grazie all’analisi genetica, che consente la ricerca di mutazioni nei geni WFS1 e CISD2.

Quali sono le possibilità di cura attualmente disponibili per la sindrome di Wolfram?

Attualmente, purtroppo, non esiste una cura specifica per la sindrome di Wolfram. Il trattamento è sintomatico con il controllo della glicemia per il diabete. Un’équipe multidisciplinare può comprendere e gestire poi gli ulteriori aspetti sintomatologici di questa condizione. Sono però in corso alcuni studi su nuovi possibili trattamenti sia utilizzando nuovi farmaci, come Liraglutide o Tirzepatide, oppure approcci innovativi di terapia genica.

Ultimo aggiornamento

27.11.24

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