Alterazioni mitocondriali nella Sclerosi Laterale Amiotrofica
- 2 Anni 2002/2004
- 51.600€ Totale Fondi
La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) e' una malattia neurodegenerativa che colpisce selettivamente i motoneuroni determinando paralisi progressiva e morte prematura. Colpisce gli adulti, in genere dopo i 40 anni. L’esordio e' intorno alla quarta o quinta decade di vita, con una incidenza annuale di 1/100,000. Nel corso della malattia i pazienti assistono, in piena lucidita', alla perdita progressiva delle proprie capacita' motorie, alla paralisi dei muscoli della deglutizione, della fonazione e della respirazione. La morte interviene a distanza di 5-10 anni dall’esordio.
Mentre nella maggior parte dei casi si tratta di forme sporadiche, nel 5-10% dei casi si tratta di forme familiari, e di questi il 25% circa associati a mutazioni del gene SOD1 sul cromosoma 21. L’dentificazione di mutazioni di questo gene, l’unico conosciuto per le forme di SLA familiare, ha permesso di costruire modelli murini transgenici, nell’ottica di chiarire i meccanismi patofisiologici della malattia. Numerose evidenze sperimentali hanno gia' dimostrato il coinvolgimento di difetti del DNA mitocondriale nella degenerazione dei motoneuroni nella SLA, cosi' come e' stato dimostrato l’anomalo funzionamento della catena repiratoria mitocondriale sia nei tessuti di pazienti affetti da SLA che nei modelli animali della malattia. Queste evidenze sperimentali hanno suggerito che il deficit energetico secondario ad anomalo funzionamento della catena respiratoria mitocondriale abbia un ruolo nella progressione della malattia.
La candidata intende attraverso lo studio di modelli cellulari (umani: fibroblasti e cibridi; murini: colture di cellule di neuroblastoma) ed animali (topi transgenici) definire il ruolo delle alterazioni mitocondriali nella patogenesi della Sclerosi Laterale Amiotrofica e dei meccanismi responsabili della degenerazione dei motoneuroni. La comprensione di questi meccanismi potrebbe avere un impatto nella individuazione di nuove strategie terapeutiche.