Analisi di miRNoma e trascrittoma muscolari come strumento per l’identificazione di biomarcatori nell’atrofia muscolare spinale
- 2 Anni 2012/2014
- 313.400€ Totale Fondi
L’atrofia muscolare spinale (SMA) è una malattia neuromuscolare dovuta a un difetto del gene SMN1, dovuta alla progressiva degenerazione dei motoneuroni nel midollo spinale, le cellule deputate a impartire il comando di movimento ai muscoli. Tuttavia, numerosi dati sperimentali indicano che il muscolo scheletrico non sarebbe soltanto uno “spettatore innocente”, ma possa contribuire anche a determinare la patologia.
Obiettivo di questo studio è identificare nuovi biomarcatori, ovvero molecole misurabili nei pazienti e correlabili alla gravità della malattia, in base alla loro presenza e quantità. Il progetto consisterà in particolare nella ricerca e dosaggio dei prodotti genici del gene SMN (i cosiddetti “trascritti” e alcuni dei loro elementi regolatori come i miRNA) in campioni di muscolo scheletrico di persone affette da SMA e nel confronto di questi risultati con quelli ottenuti in campioni derivati da biopsie di pazienti con altre patologie neuromuscolari. Queste misure verranno condotte attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative che consentono di studiare il trascrittoma, cioè la totalità dei prodotti genici, i trascritti e dei miRNA.
Una volta identificati i trascritti specifici, che differenzino cioè pazienti SMA dai controlli, verrà valutato se queste molecole possano essere misurate anche in campioni di sangue e siero, reclutando 60 persone con SMA I, II o III e un numero simile di controlli su persone di età comparabile. I dati molecolari saranno correlati con la funzione clinica dei pazienti, valutata mediante scale motorie funzionali, tra cui la Hammersmith.
L’identificazione di biomarcatori specifici è cruciale, poiché permetterebbe di misurare un parametro obiettivo correlabile con la situazione clinica dei pazienti, soprattutto in previsione di possibili sperimentazioni cliniche di approcci terapeutici.