Caratterizzazione del macchinario molecolare che agisce nelle malattie genetiche basate su difetti nella motilità degli organelli usando un sistema modello di lievito
- 3 Anni 2003/2006
- 119.827€ Totale Fondi
La normale pigmentazione della pelle dipende dal trasporto bi-direzionale dei melanosomi verso dendridi periferici dei melanociti e dal loro seguente trasferimento ai cheratinociti epidermici. Una volta arrivati ai dendridi dei melanociti, i melanosomi sono catturati da un motore molecolare, una miosina di classe V, che permette la loro permanenza nella zona dendrica dei melanociti. Il meccanismo di cattura dei melanosomi nei dendridi dei melanociti è alterato in pazienti con sindromi genetiche quali la sindrome di Griscelli, Chediak-Higashi, Hermansky-Pudlak e Choroideraemia. Queste sindromi hanno in comune un difetto nel trasporto degli organelli di derivazione lisosomiale. In generale queste sindromi sono caratterizzate da scarsa pigmentazione della pelle e capelli associata con albinismo oculocutaneo associato o meno ad altri difetti immunologici e/o alterazioni neurologiche. Il trasporto degli organelli lungo il citosceletro di actina, operato dalle miosine di classe V tramite il loro anchoraggio a proteine associate alle membrane degli organelli, le GTPasi della famiglia delle Rab/Ypt, è un meccanismo che avviene a livello molecolare nello stesso modo in cellule di lievito per il trasporto delle vescicole di secrezione o nei melanociti dei mammiferi per il trasporto dei melanosomi nei loro dendridi periferici. La straordinaria conservazione del meccanismo di ancoraggio degli organelli tra lievito e uomo rende possibile l’uso di questo semplice eucariote per la comprensione dei meccanismi di base che regolano l’interazione e il movimento degli organelli. Questo progetto facendo uso del sistema genetico del lievito del pane Saccharomyces cerevisiae vuole arrivare all’isolamento di proteine che regolano la formazione del complesso di ancoraggio degli organelli ai loro motori molecolari, le miosine di class V, e all’isolamento e caratterizzazioni di geni omologhi in cellule superiori
Pubblicazioni Scientifiche
- 2008 BIOCHEMISTRY
N-Lobe Dynamics of Myosin Light Chain Dictates Its Mode of Interaction with Myosin V IQ1
- 2007 JOURNAL OF BIOLOGICAL CHEMISTRY
Structural basis for the interaction of the myosin light chain Mlc1p with the myosin v Myo2p IQ motifs
- 2008 MOLECULAR MICROBIOLOGY
Ypt32p and Mlc1p bind within the vesicle binding region of the class V myosin Myo2p globular tail domain
- 2005 Journal of Biomolecular NMR
Assignment of the 1H, 13C and 15N resonances of Mlc1p from Saccharomices cerevisiae
- 2005 CURRENT OPINION IN CELL BIOLOGY
Large pleiomorphic traffic intermediates in the secretory pathway
- 2006 MOLECULAR MICROBIOLOGY
GTP drives myosin light chain 1 interaction with the class V myosin Myo2 IQ motifs via a Sec2 RabGEF-mediated pathway