Comprensione e sviluppo di approcci terapeutici per le Mucopolisaccaridosi neurodegenerative ereditarie gravi di tipo II e IIIA
- 5 Anni 2022/2027
- 297.702€ Totale Fondi
Le MPS sono un gruppo di disordini da accumulo lisosomiale (LSD) causati da una carenza di enzimi lisosomiali e conseguente accumulo progressivo di glicosaminoglicani (GAG) non degradati in diversi organi. Il fenotipo di questi disturbi è complesso e caratterizzato dall'associazione variabile di manifestazioni viscerali, scheletriche, muscolari e neurologiche. Le MPS più gravi sono rappresentate dalle Mucopolisaccaridosi tipo IIIA (MPS-IIIA; Sanfilippo tipo A; MIM 252900) e dalle Mucopolisaccaridosi tipo II (MPS-II; Sindrome di Hunter). Sono causate da difetti ereditari degli enzimi idrolasi lisosomiali che portano all'accumulo di GAGs a livello sistemico, in particolare nel sistema nervoso centrale (SNC). Il trattamento delle malattia nel SNC è l'obiettivo principale per lo sviluppo di qualsiasi approccio terapeutico per questi disturbi. Attualmente, non esiste una terapia efficace per il trattamento della patologia del SNC nei pazienti MPS-IIIA e i protocolli clinici esistenti cercano di alleviare i sintomi somatici piuttosto che trattare le cause della malattia.
I nostri studi hanno chiarito il meccanismo della patologia del SNC e della retina e hanno dimostrato l'efficacia dei protocolli di terapia genica intratecale basati sulla consegna mediata dal vettore virale adeno-associato (AAV) degli enzimi lisosomiali in un salvataggio della patologia del cervello, compreso il deficit di memoria, così come il miglioramento dei tessuti somatici. Lo scopo del nostro lavoro è quello di progettare nuove strategie terapeutiche traslazionali basate sulla terapia genica AAV e protocolli di terapia farmacologica in grado di migliorare il salvataggio della patologia del SNC e dell'accumulo somatico nei pazienti MPS.
L’importo “Totale Fondi” indicato per questo progetto rappresenta la quota del finanziamento di Fondazione Telethon alla ricerca dell’istituto Tigem da gennaio 2022 fino all’ultimo anno di bilancio, calcolata in base alle dimensioni del gruppo di ricerca.