Correzione della carenza di globuli rossi nell’anemia di Diamond-Blackfan tramite una nuova tecnica molecolare a base di RNA
- 3 Anni 2013/2016
- 473.100€ Totale Fondi
L’anemia di Diamond-Blackfan è una malattia genetica ereditaria dei progenitori dei globuli rossi. Le manifestazioni sono grave anemia e, nel 30% dei casi, malformazioni congenite. Le terapie disponibili per i pazienti sono la somministrazione di cortisonici o le trasfusioni croniche, ma entrambe comportano gravi effetti collaterali. Per alcuni pazienti si deve ricorrere al trapianto di cellule in grado di generare gli elementi del sangue da donatore sano.
La malattia è dovuta a mutazioni che provocano un deficit di una proteina necessaria per la produzione dei ribosomi, gli organelli che “fabbricano” le proteine: un malfunzionamento di questa proteina si traduce in un maggiore stress per la cellule progenitrici dei globuli rossi presenti nel midollo osseo, che vanno incontro a morte progressiva.
Obiettivo di questo progetto è valutare l’applicazione nell’anemia di Diamond-Blackfan di una nuova tecnologia biomolecolare basata su particolari molecole chiamate “Rna antisenso non codificanti SINEUP”: contrariamente alla maggior parte delle molecole di Rna cellulare, quelli antisenso non fungono da stampo per la produzione di proteine (sono appunto “non codificanti”), ma possono regolare altri processi, come l’espressione genica e la produzione di altre proteine. In particolare, gli Rna SINEUP (scoperti proprio dal nostro gruppo) sembrano promuovere la produzione della proteina deficitaria nei pazienti affetti da questa malattia, permettendo così la correzione del difetto genetico. Per valutare l’efficacia di questa tecnologia,
utilizzeremo diversi modelli cellulari, tra cui progenitori dei globuli rossi di pazienti con anemia di Diamond-Blackfan ottenuti “riprogrammando” le loro cellule del sangue o della pelle, tramite l’approccio delle cellule staminali pluripotenti indotte (iPs). Inserendo in queste cellule l’Rna SINEUP specifico per la proteina difettosa in questi pazienti, valuteremo la capacità di ripristinare livelli normali della proteina mancante e di conseguenza una normale produzione di globuli rossi.