Generazione di un modello sperimentale della malattia di Wolman per la caratterizzazione dei meccanismi di patogenesi molecolare e l’identificazione di nuovi farmaci.
- 3.1 Anni 2021/2024
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La malattia di Wolman (WD) è una grave malattia rara causata da mutazioni nel gene della lipasi acida lisosomiale (LIPA), il cui prodotto proteico è responsabile della degradazione di diversi lipidi cellulari. Pazienti affetti da WD hanno un’aspettativa di vita media inferiore a 4 mesi e i decessi associati a questa malattia sono determinati principalmente dal collasso metabolico delle cellule del fegato e dalla conseguente insufficienza epatica causata dall'accumulo di lipidi tossici intracellulari. Sfortunatamente, al momento non sono disponibili sul mercato farmaci specifici, il che rende questa rara patologia incurabile. La mancanza di modelli sperimentali in grado di rispecchiare fedelmente diversi aspetti patologici della progressione della WD è la causa principale della mancanza di protocolli terapeutici per questa patologia.
Questo progetto si propone quindi di generare un modello sperimentale di WD utilizzando i “mini-fegati” umani, un innovativo sistema di coltura cellulare tridimensionale in grado di ricapitolare, in vitro, l'intero spettro dei diversi sintomi clinici associati alla WD. Questa nuova tecnologia verrà utilizzata per identificare nuovi meccanismi di progressione della malattia, nonché per testare, in parallelo, centinaia di farmaci. Lo sviluppo di tale sistema permetterà dunque di ottenere un beneficio clinico tangibile per i pazienti che soffrono di questa grave malattia.
In sintesi, questo progetto esplora un problema medico rilevante e propone metodologie all'avanguardia, pur rimanendo concretamente realizzabile alla luce del passato contributo scientifico del suo ideatore, della sua peculiare competenza e dei solidi risultati preliminari.