Identificazione del gene che determina la Distrofia Muscolare dei Cingoli di tipo 1H
- 1 Anni 2012/2013
- 41.840€ Totale Fondi
Le Distrofie muscolari sono un gruppo di malattie ereditarie primarie del muscolo caratterizzate dalla degenerazione delle fibre muscolari e, clinicamente, da debolezza muscolare. La classificazione delle distrofie muscolari tradizionalmente si basa su riscontri patologici, clinici e sulle modalità di trasmissione (recessivo, dominante, X-linked). Negli ultimi 25 anni, la diagnosi genetico-molecolare ha cominciato a dominare la diagnosi differenziale. Ad oggi sono disponibili tecniche di diagnostica molecolare per molte di queste malattie, anche se possono risultare difficili da realizzare in modo sistematico, ed il sequenziamento dei diversi geni coinvolti è molto costoso e realizzabile in tempi lunghi. Tuttavia, le tecnologie di sequenziamento si stanno rapidamente evolvendo, ed a breve sarà possibile sequenziare tutti i geni coinvolti nelle varie forme di distrofia muscolare in un singolo test a basso costo. Ciò presuppone, tuttavia, la conoscenza specifica di ogni singolo gene coinvolto. L'obiettivo principale del progetto è quello di effettuare uno studio clinico e genetico volto a individuare il difetto genetico che causa una nuova forma di distrofia dei cingoli trasmessa con modalità autosomica-dominante, LGMD1H. LGMD1H è una forma di distrofia muscolare caratterizzata da una lenta progressione della debolezza dei muscoli prossimali in entrambi gli arti superiori e inferiori, descritta per la prima volta in una famiglia dell'Italia meridionale di quattro generazioni e si esprime con espressività variabile e penetranza incompleta. È interessante notare che le analisi istochimiche e genetiche nel muscolo scheletrico hanno suggerito l'ipotesi di una disfunzione mitocondriale. L'analisi di linkage ha permesso di mappare il locus in una grande regione del cromosoma 3. Noi, ci proponiamo di utilizzare le nuove tecnologie di sequenziamento del genoma umano (sequenziamento di prossima generazione, NGS) per identificare le mutazioni causative della LGMD1H.