La Presenza di Anticorpi Anti Gb3 Circolanti è un Biomarker di Infiammazione Miocardica nei Pazienti con Malattia di Fabry
- 1.5 Anni 2020/2021
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La malattia di Fabry è un raro errore congenito legato al cromosoma X del catabolismo glicosfingolipidico causato da mutazioni nel gene dell'alfa-galattosidasi A. La malattia coinvolge diversi organi e tessuti tra cui il rene, il cervello e il cuore. Il coinvolgimento cardiaco è un importante determinante della sopravvivenza e della qualità della vita dei pazienti. Attualmente la malattia di Fabry viene trattata con terapia enzimatica sostitutiva (ERT).
Recentemente è stata dimostrata la presenza di una infiammazione miocardica di origine autoimmune in pazienti resistenti all’ ERT. Si rende quindi necessaria l’identificazione di un biomarcatore sierologico sensibile e specifico di infiammazione miocardica al fine di arrestare, attraverso la somministrazione di immunosoppressione a basso dosaggio, il suo effetto deleterio sulla progressione della malattia e sulla resistenza all’ ERT.
Scopo dello studio è la valutazione dell'anticorpo anti-GB3 circolante come biomarcatore di infiammazione miocardica in pazienti con malattia di Fabry. Saranno inoltre dosati i livelli circolanti di citochine proinfiammatorie al fine di valutare i riflessi sistemici dell’infiammazione miocardica. Da gennaio 1996 a dicembre 2018, 85 pazienti hanno ricevuto nel nostro dipartimento la diagnosi di coinvolgimento cardiaco nella Malattia di Fabry. Di questi 85, 48 pazienti presentavano un'infiammazione miocardica sovrapposta. La presenza di anticorpi antiGB3 sarà retrospettivamente valutato nei sieri di tutti gli 85 pazienti e controlli. I livelli circolanti di autoanticorpi anti-GB3 sarà confrontato con la presenza o l'assenza di infiammazione miocardica all'istologia e con la gravità della cardiomiopatia di Fabry. Saranno inoltre valutati i livelli circolanti di biomarcatori infiammatori sistemici e i livelli di Lyso-Gb3 per definire la gravità della malattia.
Sulla base dei nostri risultati preliminari, prevediamo di confermare che gli anticorpi anti GB3 circolanti rappresentano un biomarcatore sensibile e specifico dell'infiammazione del miocardio nei pazienti con malattia di Fabry.