La ridotta fertilità maschile da iperviscosità idiopatica del liquido seminale è causata da mutazioni e/o varianti geniche del CFTR?
- 3 Anni 2006/2009
- 109.000€ Totale Fondi
Il flusso dell’informazione genetica procede dal DNA all’RNA messaggero e da questo alla proteina. Alcune variazioni nella sequenza del DNA del CFTR — il gene le cui mutazioni causano la Fibrosi Cistica (FC) — sono localizzate negli esoni (zone del gene codificanti, che originano cioè la proteina); altre variazioni di sequenza sono localizzate negli introni (zone del gene non codificanti, che cioè non originano la proteina). La FC causata da queste ultime mutazioni introniche può manifestarsi in forma anomala, a volte monosintomatica, ponendo notevoli problemi diagnostici perché non facilmente riconoscibile come FC. Ciò può portare ad un ritardo nel trattamento della malattia e ad una mancata individuazione dei portatori. Una ben nota forma di FC di questo tipo è l’infertilità maschile da assenza bilaterale congenita dei vasi deferenti.
Il nostro gruppo di ricerca ha proposto, in seguito ai risultati di un’analisi genetica preliminare, che anche la ridotta fertilità maschile dovuta all’iperviscosità del liquido seminale (e non risolvibile con le terapie standard) sia un’ulteriore forma lieve di FC.
Lo scopo del presente progetto è quello di stabilire definitivamente se e da quali tipi di alterazioni del CFTR sia originata la ridotta fertilità da iperviscosità del liquido seminale, approfondendo l’indagine genetica ed effettuando l’analisi funzionale a livello dell’RNA messaggero su un gruppo di soggetti affetti da questa patologia. Ciò può essere importante per: a) estendere lo spettro di mutazioni del CFTR che causano malattia, migliorando i pannelli diagnostici; b) individuare i soggetti con ridotta fertilità per iperviscosità del liquido seminale come a rischio di malattia FC definendo opportune strategie diagnostiche, terapeutiche e di follow-up; c) chiarire meglio il rapporto tra variazioni di sequenza nel DNA del CFTR (genotipo) e le manifestazioni cliniche (fenotipo).