Modelli cellulari per l’identificazione dei meccanismi alla base delle anomalie cromosomiche nei pazienti affetti da coesinopatie
- 3 Anni 2012/2015
- 223.500€ Totale Fondi
Le coesinopatie sono malattie genetiche associate a ritardo mentale e dello sviluppo, varie malformazioni di mani, gambe e ossa e caratteristici lineamenti del viso. Le tre coesinopatie meglio conosciute sono la sindrome di Cornelia de Lange (CdLS), che ha un’incidenza di almeno 1 ogni 10.000 individui, e le molto più rare sindromi di Roberts (RBS) e di rottura di Varsavia (WABS). I pazienti che soffrono di RBS e WABS mostrano sintomi che possono essere simili a quelli di un’altra sindrome caratterizzata da instabilità genomica, l’anemia di Fanconi, cosa che in certi casi può confondere la diagnosi. Solitamente gli individui affetti da coesinopatie non raggiungono la maggiore età, ma l’aspettativa di vita è fortemente correlata con la gravità dei difetti di crescita e sviluppo. Un recente studio condotto in Italia su 62 pazienti con diagnosi clinica di CdLS ha mostrato una grande variabilità nei sintomi osservati. I geni responsabili delle coesinopatie sono implicati nel mantenimento della prossimità o coesione tra cromatidi fratelli, agendo in maniera simile a un collante. Quando questi fattori di coesione sono difettosi, i cromatidi possono separarsi, causando un potenziale accumulo di lesioni e strutture aberranti di Dna. Il nostro programma di ricerca mira a chiarire il ruolo di questi fattori di coesione nella salvaguardia dei cromosomi, mantenendo una distanza adeguata tra cromatidi fratelli affinché processi vitali come replicazione e trascrizione del Dna possano avvenire correttamente. Obiettivo di questo progetto è chiarire i fattori che nelle coesinopatie contribuiscono a generare anomalie cromosomiche e di identificare potenziali obiettivi farmacologici.
Pubblicazioni Scientifiche
- 2015 MOLECULAR CELL
Error-Free DNA Damage Tolerance and Sister Chromatid Proximity during DNA Replication Rely on the Pol alpha/Primase/Ctf4 Complex
- 2015 Nucleic acids research
Concerted and differential actions of two enzymatic domains underlie Rad5 contributions to DNA damage tolerance
- 2015 GENES & DEVELOPMENT
Local regulation of the Srs2 helicase by the SUMO-like domain protein Esc2 promotes recombination at sites of stalled replication
- 2014 DNA REPAIR
High levels of BRC4 induced by a Tet-On 3G system suppress DNA repair and impair cell proliferation in vertebrate cells
- 2016 ONCOTARGET
Chromatin determinants of inner-centromere structure rely on replication factors with functions that impart cohesion
- 2016 CURRENT OPINION IN CELL BIOLOGY
DNA damage tolerance
- 2016 SEMINARS IN CANCER BIOLOGY
Exploring and exploiting the systemic effects of deregulated replication licensing
- 2013 EMBO JOURNAL
Premature Cdk1/Cdc5/Mus81 pathway activation induces aberrant replication and deleterious crossover
- 2014 EMBO JOURNAL
DNA bending facilitates the error-free DNA damage tolerance pathway and upholds genome integrity
- 2014 NATURE STRUCTURAL & MOLECULAR BIOLOGY
Visualization of recombination-mediated damage bypass by template switching
- 2016 NUCLEUS-AUSTIN
Priming for tolerance and cohesion at replication forks
- 2016 JOURNAL OF BIOLOGICAL CHEMISTRY
The Budding Yeast Ubiquitin Protease Ubp7 Is a Novel Component Involved in S Phase Progression
- 2015 MOLECULAR CELL
Rtt107 Is a Multi-functional Scaffold Supporting Replication Progression with Partner SUMO and Ubiquitin Ligases
- 2015 GENES & DEVELOPMENT
Selective modulation of the functions of a conserved DNA motor by a histone fold complex
- 2015 MOLECULAR CELL
Essential Roles of the Smc5/6 Complex in Replication through Natural Pausing Sites and Endogenous DNA Damage Tolerance
- 2014 DNA REPAIR
Swi2/Snf2-like protein Uls1 functions in the Sgs1-dependent pathway of maintenance of rDNA stability and alleviation of replication stress