Modulazione del microambiente distrofico per migliorare la terapia cellulare mediata da cellule staminali
- 3 Anni 2013/2016
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La distrofia di muscolare di Duchenne (Dmd) è una malattia neuromuscolare dovuta all’assenza di una proteina chiamata distrofina, senza la quale i muscoli tendono a essere più sensibili alla degenerazione. Si trasmette con modalità recessiva legata al cromosoma X: colpisce infatti prevalentemente i maschi, mentre le femmine sono in genere asintomatiche. È caratterizzata da una progressiva degenerazione dei muscoli scheletrici, lisci e cardiaci, associata a debolezza muscolare diffusa. I muscoli distrofici sono inoltre caratterizzati da morte cellulare (necrosi), infiammazione cronica, tentativi continui di riparazione che in ultima analisi si traducono in deposizione di tessuto grasso e fibroso.
Attualmente non esiste una cura risolutiva, ma la terapia a base di cellule staminali rappresenta una promettente strategia terapeutica. Dall’altra parte, è altrettanto importante trovare delle terapie in grado di ridurre i danni secondari della malattia come necrosi, infiammazione e fibrosi. Conoscere meglio questi meccanismi può contribuire allo sviluppo di nuovi trattamenti adiuvanti, compresa la terapia cellulare. Ad oggi, uno dei limiti maggiori di questo approccio terapeutico è che le cellule trapiantate mostrano un impatto limitato nel tempo nella rigenerazione di tessuto muscolare funzionante.
Obiettivo di questo progetto è definire gli attori coinvolti nel determinare lo stato patologico della Dmd e conseguentemente intervenire per ripristinare uno stato fisiologico, permettendo alle cellule staminali deputate alla rigenerazione muscolare di funzionare al meglio.
La nostra ipotesi di lavoro è che il muscolo distrofico sia un microambiente ostile che potrebbe interferire con la sopravvivenza delle cellule staminali, limitandone la loro efficacia. Ci proponiamo di verificare l’ipotesi che modificando o perturbando la nicchia distrofica, attraverso approcci genetici e farmacologici, si aumenti l’efficacia della terapia basata su cellule staminali. Potremo così contribuire alla comprensione dei meccanismi patogenetici coinvolti nella Dmd e fornire le basi per disegnare degli approcci terapeutici più efficaci.
Pubblicazioni Scientifiche
- 2011 SKELETAL MUSCLE
Muscle atrophy induced by SOD1(G93A) expression does not involve the activation of caspase in the absence of denervation
- 2015 JOURNAL OF CELL BIOLOGY
SAM68 is a physiological regulator of SMN2 splicing in spinal muscular atrophy
- 2015 CELL CYCLE
TAp63gamma is required for the late stages of myogenesis
- 2015 MOLECULAR THERAPY
Monocyte/Macrophage-derived IGF-1 Orchestrates Murine Skeletal Muscle Regeneration and Modulates Autocrine Polarization
- 2015 MOLECULAR THERAPY
Proliferation of Multiple Cell Types in the Skeletal Muscle Tissue Elicited by Acute p21 Suppression
- 2015 BMC BIOINFORMATICS
Finite mixture clustering of human tissues with different levels of IGF-1 splice variants mRNA transcripts
- 2015 EBIOMEDICINE
Functional and Morphological Improvement of dystrophic muscle by interleukin 6 receptor blockade
- 2015 HUMAN MOLECULAR GENETICS
Increased levels of interleukin-6 exacerbate the dystrophic phenotype in mdx mice
- 2014 BIOMED RESEARCH INTERNATIONAL
IL-6 Impairs Myogenic Differentiation by Downmodulation of p90RSK/eEF2 and mTOR/p70S6K Axes, without Affecting AKT Activity
- 2014 PLOS ONE
New Insights into the Relationship between mIGF-1-Induced Hypertrophy and Ca2+ Handling in Differentiated Satellite Cells
- 2015 MEDIATORS OF INFLAMMATION
Postmitotic Expression of SOD1(G93A) Gene Affects the Identity of Myogenic Cells and Inhibits Myoblasts Differentiation
- 2014 FRONT AGING NEUROSCI
Electrical stimulation counteracts muscle decline in seniors
- 2015 BIOMED RESEARCH INTERNATIONAL
Muscle IGF-1-Induced Skeletal Muscle Hypertrophy Evokes Higher Insulin Sensitivity and Carbohydrate Use as Preferential Energy Substrate
- 2015 FRONTIERS IN AGING NEUROSCIENCE
MicroRNAs modulated by local mIGF-1 expression in mdx dystrophic mice