Precursori di cellule nervose nel cervello adulto: una possibile stategia per la loro induzione in vivo

Le capacità riparative del sistema nervoso centrale (SNC) adulto sono estremamente limitate e questo rende le patologie neurodegenerative particolarmente devastanti. Negli anni recenti, una nuova speranza per sviluppare strategie riparative di lesioni a carico del SNC è venuta dalla scoperta della presenza, nel SNC adulto, di cellule che mantengono le caratteristiche dei precursori: sono ciò capaci di proliferare, differenziarsi in neuroni maturi e migrare in aree bersaglio. Questi fenomeni sono stati ben studiati in vitro, anche con l’intento di utilizzare cellule generate da questi precursori e fatte crescere numericamente in vitro per trapianti. Ma molto poco è noto circa la regolazione in vivo di queste cellule. Con questo progetto noi ci proponiamo di rispondere a due domande che riteniamo cruciali. 1. i precursori presenti nel SNC adulto partecipano in qualche modo ai tentativi riparativi spontanei in corso di patologie neurodegenerative? 2. E’ possibile in qualche modo stimolare questi precursori a che attivamente partecipino a tentativi riparativi in corso di patologie neurodegenerative? Risposta positiva a queste domande autorizzerebbe a ritenere possibile lo sviluppo di strategie non invasive, in alternativa ai trapianti di cellule nervose, per stimolare la partecipazione dei precursori ai fenomeni riparativi. Ci proponiamo di indagare alcuni gruppi di sostanze (ormoni, citochine neuropoietiche,neurotrofine, usati da soli o in combinazione) in modelli di patologia neurodegenerativa di neuroni colinergici del forebrain basale (modello della malattia di Alzheimer) e dei motoneuroni spinali (modello della malattia del motoneurone).