Ruolo dei segnali intracellulari attivati nel muscolo dalla cinasi Akt nella patogenesi della atrofia muscolare spinale e bulbare

  • 7.8 Anni 2013/2021
  • 79.258€ Totale Fondi

Il finanziamento di questo progetto, del valore di 517mila euro, è stato messo a disposizione nell’ambito del programma carriere Telethon-Dulbecco dalla Provincia Autonoma di Trento, che ha affidato alla Fondazione Telethon la selezione.

 

L'atrofia muscolare spinale e bulbare (SBMA), anche conosciuta come malattia di Kennedy, è una malattia genetica dovuta ad una mutazione nel gene che esprime il recettore degli androgeni. Quando il recettore lega il testosterone, esso diventa tossico per i motoneuroni e il muscolo scheletrico. Il nostro obiettivo è ottenere informazioni concernenti il meccanismo attraverso cui il recettore causa lo sviluppo di atrofia muscolare. In questo progetto, testeremo l’ipotesi che il recettore mutato causa atrofia muscolare agendo direttamente nel muscolo scheletrico. Inoltre, proponiamo di testare l’ipotesi secondo cui l'attivazione dei segnali ad opera della proteina Akt nel muscolo abbia effetti protettivi in modelli cellulari e animali della malattia. La nostra ipotesi è supportata dai dati precedentemente ottenuti, i quali mostrano come la attivazione di Akt da parte del fattore di crescita insulino-simile (IGF-1) nel muscolo scheletrico di topi SBMA sia protettiva. Allo scopo di testare la nostra ipotesi, proponiamo di: 1) Determinare qual è l'effetto causato dall'espressione del recettore mutato esclusivamente nel muscolo scheletrico o nel midollo spinale in modelli murini della malattia. 2) Determinare il ruolo di Mdm2, attivata da Akt, nella malattia SBMA. Testeremo il ruolo di Mdm2 in cellule e topi SBMA. 3) Verificare se l'atrofia muscolare sia dovuta alla attivazione di una proteina, FOXO3, che è nota causare atrofia muscolare in altri modelli di malattia. Il ruolo di FOXO3 sarà testato in cellule e topi. La ricerca descritta in questa domanda di finanziamento ci permetterà di verificare se il recettore mutato causa effetti tossici direttamente nel muscolo scheletrico e se questo processo risulta nella perdita dei motoneuroni. Inoltre, questa ricerca ci permetterà di identificare proteine cellulari come fattori importanti nello sviluppo della malattia. Queste informazioni contribuiranno allo sviluppo di nuove strategie terapeutiche per la cura della malattia.

Pubblicazioni Scientifiche

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