Ruolo della proteina Negr1 nella sindrome dell’X fragile e altre rare forme sindromiche di autismo

  • 2 Anni 2024/2026
  • 160.000€ Totale Fondi

I disturbi dello spettro autistico (ASD) sono un gruppo di condizioni patologiche con cause diverse, che hanno origine nei primi anni di vita. Seppure centinaia di mutazioni genetiche diverse possano causare ASD, tutte le forme presentano sintomi comuni, quali deficit sociali e comunicativi e comportamenti ripetitivi. Trovare meccanismi molecolari comuni alla base dei diversi disturbi autistici potrebbe spiegare come l’ampia varietà di mutazioni genetiche alla fine converga sulle medesime alterazioni comportamentali. In questo progetto, partiremo dall'ipotesi che le proteine Negr1e FGFR2, che lavorano insieme nella cellula, formano un nodo comune che risulta essere non correttamente funzionante in diversi modelli animali di ASD. A supporto di questa ipotesi, i dati in letteratura e i risultati preliminari del nostro gruppo di ricerca indicano la presenza di livelli elevati di Negr1 nelle persone con autismo e nella sindrome dell’X fragile (causa genetica principale di ASD) e in cinque diversi modelli murini di ASD genetici (inclusa l’X fragile). Nello specifico, studieremo se e come agendo sul complesso Negr1-FGFR2 si possa recuperare un corretto sviluppo cerebrale, con un impatto sul comportamento autistico dei modelli di X Fragile e se il complesso Negr1-FGFR2 sia non correttamente funzionante anche in altri modelli in vivo di rari disturbi del neurosviluppo, con comorbidità nello spettro autistico (ad esempio la sindrome di Rett) e modelli non-genetici di ASD. Nel suo insieme, questo progetto valuterà se e come il complesso Negr1-FGFR2 sia un nodo centrale nell’autismo, aprendo la strada a nuovi approcci terapeutici applicabili a diverse forme di ASD.

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