Strategie terapeutiche per combattere le malattie mitocondriali
- 4 Anni 2010/2014
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Le Malattie Mitocondriali sono un gruppo di patologie genetiche caratterizzate dal malfunzionamento della Fosforilazione Ossidativa (OXPHOS), la via metabolica che fornisce energia alla cellula mediante l’attività della catena respiratoria mitocondriale (CRM). Tredici proteine della CRM sono codificate dal mtDNA, il che accresce la complessità genetica, biochimica e strutturale della OXPHOS e delle relative alterazioni. L'eterogeneità delle malattie mitocondriali rende difficile trovare terapie efficaci. Tuttavia, la comprensione di molti meccanismi fisiopatologici di queste patologie ci offre parecchie opportunità per sviluppare strategie terapeutiche curative. Le alterazioni biochimiche più frequenti nelle malattie mitocondriali sono I difetti di complesso I (cI), IV, o di entrambi. Il Consorzio Telethon MitCare utilizzerà terapie geniche, cellulari, e farmacologiche usando composti approvati o sperimentali, in diverse condizioni e su sistemi di crescente complessità: linee cellulari, modelli animali e pazienti. Per realizzare questo programma, MitCare svilupperà tre linee di ricerca.
Nella linea 1 si sfrutterà una serie di linee cellulari di pazienti con difetti biochimici specifici, che verranno esposte a farmaci che regolano la mitobiogenesi e I segnali calcio-dipendenti, contrastano i radicali liberi e l'accumulo di sostanze tossiche sui mitocondri, o contrastano l'apoptosi.
Nella linea 2 si utilizzeranno numerosi modelli murini analoghi a patologie mitocondriali umane, per valutare gli effetti degli stessi composti della linea 1, o l'espressione di geni o cellule in grado di sostituire o correggere I difetti di cI e cIV.
Nella linea 3 si valuterà l'efficacia di farmaci approvati che agiscono sulle stesse vie metaboliche delle linee 1 e 2 su pazienti con neuropatia ottica ereditaria di Leber (LHON), atrofia ottica dominante (DOA) o encefalopatia etilmalonica (EE). Terapie validate saranno poi estese a pazienti affetti da altre malattie mitocondriali.