STUDIO CLINICO PER LA LEUCODISTROFIA METACROMATICA
- 3 Anni 2003/2006
- 336.314€ Totale Fondi
La leucodistrofia metacromatica (LDM) è una malattia rara caratterizzata
da disturbi conseguenti al coinvolgimento del Sistema Nervoso Centrale e Periferico,
quali deterioramento intellettivo o ritardo nel raggiungimento delle normali tappe
maturative, disturbi della deambulazione, difficoltà di deglutizione, cecità, sordità,
epilessia, atrofia muscolare e debolezza. L’età di comparsa dei sintomi e l’evoluzione
della malattia sono molto variabili, ma, nella maggioranza dei casi, la malattia è fatale
qualche anno dopo l’esordio. Non esiste terapia specifica in grado di guarire questa
malattia, ma è stato dimostrato che il trapianto di midollo osseo può arrestarne o
rallentarne l’evoluzione se eseguito nei pazienti ancora asintomatici o con esordio
tardivo. A causa della rarità della malattia e della scarsità di documentazione clinica
disponibile, è difficile predirre l’evoluzione di malattia. Ciò rappresenta un grosso
ostacolo sia per un’adeguata consulenza, sia per individuare i migliori approcci
terapeutici. Negli ultimi anni siamo stati attivamente coinvolti nella diagnosi e cura di
bambini con malattie metaboliche e attualmente stiamo seguendo, con periodiche
valutazioni cliniche e strumentali, 12 pazienti con diverse forme di LDM. Abbiamo
inoltre recentemente costituito una rete di centri ospedalieri dedicati alla cura di pazienti
pediatrici con malattie metaboliche. Anche grazie a questa collaborazione contiamo di
aumentare ulteriormente il numero di pazienti riferiti al nostro ospedale e di reclutare sei
nuovi pazienti LDM per anno, raggiungendo un numero totale di trenta pazienti entro la
fine del 2005. Per ciascun paziente proponiamo di studiare le mutazioni che causano la
malattia, i livelli residui dell’enzima deficitario, e l’evoluzione della malattia attraverso
un monitoraraggio clinico e strumentale nel tempo. Siamo convinti che un approfondito
studio clinico sull’evoluzione della LDM sia di fondamentale importanza per individuare
nuove terapie e per valutare la loro potenziale efficacia.