Studio dei meccanismi neuronali e comportamentali dell’apprendimento emotivo in un modello murino di disturbo dello spettro autistico
- 2 Anni 2024/2026
- 160.000€ Totale Fondi
I disturbi dello spettro autistico sono caratterizzati da una compromissione delle capacità di interazione sociale e della comunicazione verbale e non verbale. A questo possono associarsi difficoltà nel riconoscere le emozioni proprie e altrui e nell’attribuire significati emotivi appropriati a esperienze e stimoli socialmente rilevanti, come ad esempio volti e voci. In questo progetto, il gruppo di ricerca propone di analizzare in un modello animale di disturbo dello spettro autistico, con mutazione nel gene SHANK3, i meccanismi cerebrali e comportamentali che sono alla base della difficoltà di assegnare un appropriato significato emotivo e affettivo a stimoli sensoriali ed esperienze sociali. Il progetto prende origine da studi precedenti che hanno dimostrato l’esistenza nel cervello di neuroni coinvolti in questi meccanismi e distribuiti in varie aree del cervello, da quelle deputate all’analisi emotiva (come l’amigdala) a quelle che processano gli stimoli sensoriali (le “cortecce sensoriali”). L’obiettivo è indagare se e in quali di queste strutture cerebrali l’attività di tali neuroni sia compromessa e se questo deficit possa contribuire alla genesi dei deficit emotivi e sociali. Nell’ultima parte dello studio verrà testato un approccio farmacologico in grado di potenziare i processi associativi cerebrali e migliorare l’attività cerebrale.