Studio della deregolazione dipendente da Polycomb nella Sindrome di Weaver tramite l’uso di tipi cellulari neurali derivati da paziente.
- 3.5 Anni 2019/2023
- 300.000€ Totale Fondi
La sindrome di Weaver è una malattia rara e ancora oggi poco studiata, caratterizzata da eccessiva crescita, anomalie cranio-facciali e disabilità intellettiva. Recentemente, è stata associata a difetti genetici nel gruppo di proteine noto come Polycomb, importante per la sua azione di silenziamento genico. A oggi, non si sa ancora come questi difetti possano causare la malattia, anche se è noto che Polycomb è importante per lo sviluppo di molti tipi cellulari, fra cui le cellule nervose. Molti studi sono stati condotti annullando completamente la funzione di diverse componenti di Polycomb, creando tuttavia una condizione sperimentale molto diversa da quella dei pazienti affetti. Per studiare a fondo le cause della disabilità intellettiva tipica di questa malattia, in questo progetto utilizzeremo cellule staminali derivate da pazienti per ottenere cellule nervose attraverso il loro differenziamento. Faremo uso della tecnologia degli organoidi cerebrali, strutture tridimensionali che ricapitolano i vari stadi di sviluppo del cervello embrionale. Inoltre, utilizzeremo queste cellule staminali per ottenere precursori delle strutture del volto, visti i severi dismorfismi facciali caratteristici dei pazienti Weaver. Questi modelli sperimentali ci permetteranno di capire quali processi biologici sono alla base della malattia aiutandoci a identificare alcuni possibili bersagli terapeutici su cui andremo a interferire tramite ingegneria genetica e farmaci per capire la loro potenzialità nel tratamento della sindrome di Weaver.