Sviluppo di una piattaforma tecnologica per studiare i meccanismi pato-fisiologici del danno scheletrico e l’impatto della terapia genica ex-vivo nella Mucopolisaccaridosi di tipo I, Hurler ed in altre Malattie Lisosomiali da accumulo con coinvolgimento scheletrico
- 3 Anni 2022/2025
- 295.894€ Totale Fondi
La mucopolisaccaridosi di tipo I Hurler (MPSIH) è una malattia lisosomiale d’accumulo causata dal difetto dell’enzima lisosomiale alpha-L-iduronidasi (IDUA), coinvolto nella degradazione dei glicosaminoglicani (GAGs). Il progressivo accumulo di GAGs determina disfunzione multi-organo con manifestazioni cliniche scheletriche progressive. Le terapie standard disponibili non sono capaci di correggere in maniera completa le manifestazioni scheletriche. Per questa ragione, abbiamo recentemente sviluppato un approccio clinico di terapia genica con cellule staminali ematopoietiche per i pazienti affetti da MPSIH; i risultati ad interim del trial clinico dimostrano una correzione metabolica estensiva e un’iniziale risposta clinica a livello scheletrico. Altre malattie da accumulo lisosomiale (LSDs), tra le quali MPSIVA, MPSIVB e alfa-mannosidosi, sono caratterizzate dal progressivo accumulo di cataboliti tossici che determinano manifestazioni cliniche scheletriche tipiche. I meccanismi patogenetici del danno scheletrico in queste LSDs non sono completamente chiariti e le conoscenze sui meccanismi di correzioni dell’osso dopo terapia genica sono limitate. Gli scopi del presente progetto sono: i) comprendere i meccanismi pato-fisiologici del danno scheletrico nelle LSDs con coinvolgimento scheletrico, con specifico interesse per MPSIH, MPSIVA, MPSIVB e alfa-mannosidosi; ii) investigare i meccanismi di cross-correzione a livello scheletrico dopo terapia genica in queste malattie. Ciò verrà effettuato attraverso lo sviluppo di una piattaforma tecnologica che mimi il tessuto scheletrico e attraverso la caratterizzazione delle cellule scheletriche coinvolte nei meccanismi di rimodellamento osseo derivate dai pazienti.