Sviluppo di una terapia farmacologica neonatale e di una terapia genica fetale in utero per la sindrome di Leigh

  • 2 Anni 2024/2026
  • 240.000€ Totale Fondi

La sindrome di Leigh (LS) è una malattia neuro-metabolica che interessa il sistema nervoso centrale e in particolare il tronco cerebrale e il cervelletto. In genere, si manifesta in bambini di età compresa tra tre mesi e due anni, ma può insorgere anche più tardi. I bambini colpiti presentano un progressivo ritardo dello sviluppo psicomotorio e disabilità neuromuscolari. Le mutazioni del gene SURF1 rappresentano una delle principali cause della malattia. SURF1 è coinvolto nel corretto funzionamento dei mitocondri, le centrali energetiche della cellula. Recentemente, il nostro gruppo di ricerca ha sviluppato sofisticati modelli preclinici sia in vitro (organoidi cerebrali ottenuti a partire da cellule di pazienti) che in vivo (modelli suini non esprimenti il gene SURF1) che hanno permesso di capire che le mutazioni di SURF1 causano un blocco metabolico della cellula che ostacola il corretto differenziamento dei neuroni durante il neurosviluppo. Il progetto di ricerca ha lo scopo di sviluppare due diversi approcci terapeutici: una terapia farmacologica neonatale, mirata a ripristinare il metabolismo cellulare durante lo sviluppo neurologico postnatale e prevenire la neurodegenerazione; una terapia genica fetale da somministrare in utero, volta a ripristinare l'espressione del gene SURF1 nella fase prenatale, per prevenire o mitigare i sintomi postnatali della malattia. A tal fine, gli studi saranno condotti sul modello suino messo a punto dal laboratorio di ricerca.

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