Sviluppo preclinico di composti che arrestino la neurotossicità dei prioni
- 2 Anni 2024/2026
- 236.000€ Totale Fondi
Questo progetto è stato approvato per il finanziamento - è ancora in corso la procedura di attivazione amministrativa
Le malattie da prioni sono rari disturbi cerebrali che possono colpire sia gli esseri umani che gli animali. Negli esseri umani, questi disturbi includono la malattia di Creutzfeldt-Jakob (CJD), la sindrome di Gerstmann-Sträussler-Scheinker (GSS) e l'insonnia familiare fatale (FFI). Le malattie possono avere origine genetica, trasmettersi orizzontalmente o manifestarsi spontaneamente. Tutte le forme di malattie da prioni hanno un meccanismo patogenico comune: la conversione di una proteina normale, chiamata PrP, in una forma tossica, chiamata PrPSc. La PrPSc può propagarsi come un agente infettivo, provocando la conversione delle molecole PrP situate sulla superficie delle cellule neuronali in nuove molecole di PrPSc. Di conseguenza, la PrPSc si accumula nel cervello e provoca la morte neuronale. Un meccanismo simile si verifica nelle forme genetiche delle malattie da prioni quando mutazioni specifiche alterano la stabilità e la funzione della proteina PrP. Abbiamo utilizzato un nuovo test di laboratorio per identificare agenti chimici in grado di contrastare la tossicità delle molecole PrP mutanti. Negli ultimi sette anni, il nostro gruppo ha lavorato per migliorare queste sostanze chimiche per renderle adatte all'uso nei pazienti con malattie da prioni. Tuttavia, dobbiamo prima migliorare ulteriormente le proprietà farmacologiche di queste molecole e dimostrare la loro efficacia in modelli animali di malattia da prioni: questo progetto è focalizzato sul raggiungimento di questi obiettivi.