Terapia genica dell’Anemia di Fanconi per mezzo di vettori lentivirali
- 2 Anni 2003/2005
- 143.000€ Totale Fondi
L’Anemia di Fanconi e’ una rara alterazione genetica che impedisce alle cellule di riparare il loro DNA. La conseguenza piu’ grave e’ la sofferenza del midollo osseo, cioe’ la sede di produzione delle cellule del sangue. I pazienti (di solito in eta’ pediatrica) diventano gravemente anemici, e spesso sviluppano forme leucemiche.
In linea di principio, la correzione del difetto genetico nelle cellule staminali emopoietiche dei pazienti correggerebbe il problema. Il modo piu’ semplice di effettuare questa procedura e’ la cosiddetta terapia genica ex vivo, purificando le cellule staminali del paziente dal midollo osseo, correggendole in provetta e poi ri-trapiantandole nel paziente.
Purtroppo, questa procedura e’ di difficile realizzazione nel caso dell’Anemia di Fanconi, perche’ le cellule sono fragilissime. I primi tentativi di usare vettori retrovirali non hanno avuto successo.
Per mezzo di una nuova generazione di vettori, detti lentivirali, siamo stati in grado di correggere il difetto genetico Fanconi in cellule staminali di topo. Il passo successivo e’ tentare la correzione di cellule umane. Anche se i dati su animali sono molto promettenti, gli esperimenti su cellule ottenute dai pazienti sono necessari prima di poter proporre un’applicazione clinica di questa tecnologia.
Questo progetto propone di correggere il difetto genetico in cellule staminali emopoietiche ottenute da pazienti Fanconi per mezzo di vettori lentivirali. Le cellule staminali verranno purificate da campioni di midollo osseo, e corrette in provetta. L’effetto terapeutico verra’ poi valutato trapiantando le cellule in topi immunodeficienti, detti NOD/scid, il cui midollo osseo permette di essere ripopolato da tessuto umano.
Se i promettenti risultati ottenuti sulle cellule staminali di topo saranno ripetuti su quelle umane, cio’ costituira’ un significativo passo verso la applicazione delle tecniche di terapia genica ai pazienti affetti da Anemia di Fanconi.