Valutazione del ruolo patogenetico di una mutazione missenso in una miopatia benigna autosomica dominante con iperCKemia
- 1 Anni 2012/2013
- 50.000€ Totale Fondi
Elevati livelli plasmatici di creatina chinasi (CK) sono indice di patologie neuromuscolari e spesso ne precedono l'espressione clinica. Molti pazienti tuttavia, pur avendo aumento persistente del CK nel sangue, sono asintomatici o presentano una patologia a decorso benigno. Fra i casi in cui il CK elevato è l'unico segno di malattia vi è l'ipertermia maligna, una malattia che può causare la morte per esposizione ad alcune sostanze anestetiche.
In 7 pazienti, provenienti da 3 famiglie italiane, con elevato CK nel sangue e con miopatia molto lieve, lo studio della biopsia muscolare ha evidenziato la presenza di inclusi nelle fibre muscolari positivi alla calsequestrina. La calsequestrina è parte di un complesso multiproteico responsabile dell’accumulo e del rilascio di calcio nelle fibre muscolari necessario per la contrazione. In questi pazienti, l’analisi del gene CASQ1, che codifica per la calsequestrina 1, ha evidenziato la presenza di una mutazione in un aminoacido altamente conservato.
Le due isoforme di calsequestrina 1 e 2, espresse nel muscolo scheletrico e cardiaco, sono codificate da due geni diversi ed hanno una diversa capacità di legare il calcio. Mutazioni nel gene CASQ2 sono responsabili di aritmie ventricolari e causa di morte improvvisa. Ad oggi non sono state identificate mutazioni in CASQ1 nell'uomo, tuttavia, nel topo l'ablazione genetica di CASQ1 causa una malattia simile all'ipertemia maligna.
Questo progetto si propone di verificare se la mutazione CASQ1 identificata nei nostri pazienti è responsabile dell'aumento di CK e se può causare ipertemia maligna. A tale fine, esperimenti di manipolazione genetica in cellule e studi di proteomica caratterizzeranno la proteina mutata; studi elettrofisiologici ne valuteranno gli effetti sul sequestro e rilascio del calcio e quindi sulla contrazione. Infine, verrà esteso lo studio del gene CASQ1 ad altri casi di iperCKemia familiari e sporadici e a casi con suscettibilità alla ipertermia maligna.