Nato nel 1961 a Bari Antonio Frigeri si è laureato in Biologia all’Università di Bari- Aldo Moro. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca Europeo dall’Università Pierre e Marie Curie (Parigi VI) e ha svolto un periodo di ricerca di post dottorato di circa tre anni presso l’Università di California, San Francisco. Attualmente è Professore Ordinario di Fisiologia presso il Dipartimento di Biomedicina Traslazionale e Neuroscienze della Scuola di Medicina dell’Università di Bari e Ricercatore Associato dell’Istituto di Tecnologie Biomediche del CNR di Bari.

Dal gennaio 2003 a giugno 2023, è stato "Visiting Professor" presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Albert Einstein College of Medicine (AECoM) di New York, dove ha collaborato su progetti riguardanti la fisiopatologia dei canali dell’acqua e ha sviluppato nuovi metodi per la quantificazione degli autoanticorpi anti-AQP4 utilizzati nella diagnosi di malattie demielinizzanti.

La sua attività di ricerca è focalizzata sullo studio delle proteine di trasporto dell’acqua, in particolare l’AQP4, e il loro ruolo nelle patologie neuromuscolari come la distrofia muscolare e la neuromielite ottica (NMO). Negli ultimi anni, i suoi studi si sono concentrati sulla nuova isoforma AQP4ex, scoperta dal suo gruppo di ricerca, per comprendere il ruolo regolatorio di questa isoforma nel trasporto dell’acqua cerebrale e il suo coinvolgimento nel sistema glinfatico, quest’ultimo fondamentale per l’allontanamento delle sostanze di scarto prodotte dal sistema nervoso centrale.

Nel corso della sua attività di ricerca ha sviluppato nuovi metodi per la quantificazione degli autoanticorpi anti-AQP4 utilizzati nella diagnosi di malattie demielinizzanti, ha generato modelli animali per studi sulla NMO e messo a punto tecniche biofisiche e di microscopia a super-risoluzione per lo studio di proteine di membrana

È autore di oltre 150 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e collabora con numerosi istituti di ricerca nazionali e internazionali.

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