Enza Maria Valente
Enza Maria Valente è nata a Roma il 13 settembre 1972. Si è laureata in Medicina e Chirurgia cum laude (1994) e specializzata in Neurologia cum laude (1999) presso l’Università Cattolica di Roma. Ha conseguito un dottorato di ricerca internazionale (PhD) in Neurogenetica presso l’Institute of Neurology, University College of London (2003).
È stata Professore Associato di Genetica Medica all’Università di Messina (2006-2012) e successivamente all’Università di Salerno (2013-2016), ed ha coordinato l’Unità di Neurogenetica dell’Istituto CSS-Mendel (2001-2016), e dell’IRCCS Fondazione Santa Lucia in Roma (2017-2019). Attualmente è professore ordinario di genetica medica presso il Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Pavia e responsabile della Sezione Specializzata di Genetica Medica e del Centro di Ricerca di Neurogenetica presso l’IRCCS Fondazione Mondino.
L’attività di Enza Maria si è svolta principalmente nel settore della neurogenetica, con particolare interesse alle malformazioni cerebrali congenite, alle atassie pediatriche, ai disturbi del movimento e alle sindromi neurodegenerative. La sua ricerca è focalizzata sulla identificazione di nuovi geni-malattia, le correlazioni genotipo-fenotipo e la caratterizzazione dei meccanismi molecolari e funzionali alla base di numerose patologie ereditarie. E’ autrice di oltre 250 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali peer-reviewed (h-index 60), e vanta numerose collaborazioni nazionali ed internazionali.
Sono un ricercatore perché credo nel coraggio di cambiare, di mettersi alla prova, di inventare un nuovo progetto ispirato semplicemente da un'idea, un articolo, un paziente, un collega; credo nel lavoro sistematico, nell'impegno e nell'entusiasmo necessari per farlo poi crescere fino a produrre risultati; credo nello spirito di gruppo, nella condivisione, nel rispetto profondo di tutti, dai più esperti ai più giovani; credo nel futuro, e nel grande potenziale che tutti noi abbiamo per contribuire a migliorarlo; credo che tutto questo possa essere fatto anche in Italia, e che il modo migliore per farlo sia con un bel sorriso