Laura De Rosa
Nata a Napoli nel 1982, Laura De Rosa ha conseguito cum laude la laurea in Biotecnologie Mediche e il dottorato in Genetica e Medicina Molecolare presso l’Università di Napoli "Federico II". Nel corso del dottorato, ha contribuito a identificare i meccanismi molecolari che risultano alterati in assenza di p63 e in patologie ereditarie legate a mutazioni di questo gene. Dal 2011, in qualità di post-doc presso il Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ha condotto ricerche sulle cellule staminali epiteliali umane e sulle loro applicazioni nella medicina rigenerativa. Le sue ricerche hanno dimostrato un ruolo cruciale del fattore di trascrizione YAP nel mantenimento delle cellule staminali epiteliali a valle dei processi di adesione cellulare. Dal 2015 ha preso parte a diverse sperimentazioni cliniche europee di terapia genica per il trattamento di alcune forme di epidermolisi bollosa, lavorando con team interdisciplinari e collaborando con enti regolatori a livello nazionale e internazionale. Nel 2017 ha contribuito a uno studio pionieristico che documentava la rigenerazione salvavita della pelle in un bambino affetto da una grave forma di JEB, mediante l’uso di innesti epidermici autologhi geneticamente modificati, che hanno permesso di rigenerare l’80% del corpo. Nel 2018 ha assunto la guida dell’unità di Ricerca e Sviluppo in Terapia Cellulare e Genica presso Holostem Terapie Avanzate s.r.l., coordinando progetti dedicati allo sviluppo di approcci terapeutici di terapia avanzata per alcune genodermatosi ereditarie. Dal 2023 è professore associato in Biologia Applicata presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, dove dirige un laboratorio focalizzato sullo sviluppo di terapie innovative basate sul gene editing per il trattamento di malattie genetiche della pelle, come l’epidermolisi bollosa, e dell’occhio, come la sindrome EEC.