Stefania Corti
Laureata in Medicina e chirurgia all’Università di Milano, Stefania Corti si è poi specializzata in Neurologia e ha conseguito il dottorato in Medicina molecolare. Dopo un periodo di ricerca negli Stati Uniti presso l’Università del Minnesota, è rientrata in Italia e attualmente è professore ordinario all’Università degli Studi di Milano dove coordina un gruppo di ricerca dedicato allo sviluppo di terapie cellulari e molecolari di malattie neuromuscolari come l’atrofia muscolare spinale (Sma), l’atrofia muscolare spinale da distress respiratorio (Smard) e la malattia di Charcot-Marie-Tooth 2A (CMT2A). Inoltre, è direttore della SSD Malattie Neuromuscolari e Rare della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.
La mia attività lavorativa si svolge sia in un ambito clinico che di ricerca: questo doppio ruolo ha molti vantaggi nella prospettiva di una traslazione clinica delle scoperte scientifiche di base. In rapporto ai pazienti affetti da malattie neuromuscolari, oltre alla naturale dedizione professionale che ogni clinico deve a loro riservare, ogni giorno è sempre maggiore il mio impegno personale nei loro confronti al fine di trovare strategie terapeutiche realmente efficaci.