Valerio Carelli
Nato ad Ancona nel 1959, Valerio Carelli si è laureato in Medicina e chirurgia presso l’Università di Bologna, dove si è anche specializzato in Neurologia. Ha ottenuto un dottorato di ricerca in Neuroscienze presso l’Università di Verona. Dopo due periodi all’estero, in Australia alla Monash University di Melbourne, e negli Stati Uniti presso il Doheny Eye Institute della University of Southern California di Los Angeles, è rientrato in Italia nel 2001 diventando ricercatore e poi professore associato in Neurologia all’Università di Bologna. Attualmente è direttore del programma di Neurogenetica dell’IRCCS Istituto delle scienze neurologiche di Bologna, presso l’Ospedale Bellaria: qui coordina un laboratorio, sia diagnostico che di ricerca, specializzato nelle malattie mitocondriali, a cui afferiscono circa 20 persone tra neurologi clinici, ricercatori, post-doc, dottorandi e tesisti. Valerio Carelli è stato supportato dalla Fondazione Telethon fin dai primi anni ’90, prima come borsista e successivamente con numerosi finanziamenti per la sua attività di ricerca, incentrata sui meccanismi patogenetici delle neuropatie ottiche mitocondriali, la neuropatia ottica ereditaria di Leber (LHON) e l’atrofia ottica dominante (DOA). Attualmente, le linee di ricerca del laboratorio includono le basi genetiche delle malattie mitocondriali, con una particolare attenzione al Dna mitocondriale, la sua replicazione, la biogenesi dei mitocondri e i meccanismi della dinamica mitocondriale, utilizzando la riprogrammazione di cellule staminali pluripotenti dai pazienti e differenziando i tessuti colpiti dalla patologia. L’interesse primario sono i meccanismi neurodegenerativi dovuti alla disfunzione mitocondriale nelle neuropatie ottiche e nelle encefalomiopatie come la MERRF (Myoclonus, Epilepsy, Ragged-Red-Fibers), con l’obiettivo finale di mettere a punto le strategie terapeutiche necessarie a curare queste patologie. Sul piano clinico, Valerio Carelli è principal investigator di numerosi trial clinici, sia farmacologici che di terapia genica, sulla LHON e altre patologie mitocondriali.