Vogliamo restare al fianco delle persone con una malattia neuromuscolare e delle loro famiglie. Per questo sosteniamo i centri clinici NeMO.
I centri clinici NeMO (NEuroMuscular Omnicenter) sono strutture realizzate in collaborazione con ospedali e altre organizzazioni che si occupano di finanziare ricerca e assistenza. Sono dedicati ai pazienti affetti da patologie neuromuscolari e sono nati e pensati appositamente per far fronte a ogni loro esigenza, clinica e assistenziale.
Ad oggi ci sono sette centri attivi in tutta Italia: Milano, Arenzano (Genova), Gussago (Brescia), Roma, Napoli, Pergine Valsugana (Trento) e Ancona.
Nel 2021 è stato poi inaugurato il NeMOLab, presso il centro di Milano, il primo polo tecnologico italiano per la ricerca e lo sviluppo di soluzioni altamente innovative, capaci di rispondere ai bisogni di chi vive una patologia neurodegenerativa e neuromuscolare.
Come ci prendiamo cura dei pazienti con una malattia neuromuscolare?
- Presso tutti centri è presente un'equipe di specialisti quali il neurologo, lo pneumologo, il fisiatra, lo psicologo, il fisioterapista, il logopedista, in grado di trattare pazienti con patologie di diversa origine e gravità.
- I pazienti e le famiglie ricevono anche un supporto psicologico importante per dare loro la forza di affrontare le problematiche legate alla disabilità.
- I medici mettono a frutto le conoscenze acquisite per migliorare sempre di più la qualità della vita dei pazienti.
- Grazie alle indicazioni dei professionisti presenti nei centri clinici NeMO i pazienti quando tornano a casa hanno una serie di strumenti per vivere con maggiore consapevolezza e indipendenza.
Da nord a sud, i centri NeMO
MILANO
Fondato nel 2007 presso l'Ospedale Niguarda di Milano, ha aperto le porte al suo primo ricovero il 28 gennaio 2008. NeMO è dunque un esempio funzionale e funzionante di sussidiarietà orizzontale, un modo efficace di fare impresa sociale. È bene comune e forma mentis. Risposta a un bisogno reale e non soddisfatto che si è dimostrato essere un progetto replicabile.
NeMO Milano nasce dalla volontà di Fondazione Serena Onlus, costituita nel 2005 da UILDM, Fondazione Telethon e Ospedale Niguarda (fino al 2013) a cui hanno aderito AISLA (2007), Famiglie SMA (2008) e Slanciamoci (2014).
ARENZANO
Aperto il primo dicembre 2010. Il Centro di riabilitazione intensiva neuromuscolare dell’ospedale La Colletta di Arenzano (Genova) replica l’approccio di NeMO, in collaborazione con la Regione Liguria e l’ASL3 genovese. L’obiettivo clinico di questo nuovo modello di sperimentazione gestionale tra Fondazione Serena Onlus e ASL 3 è quello di offrire un unico punto di riferimento ospedaliero, altamente specializzato, che si coordini con le realtà già presenti sul territorio, per un percorso di presa in carico multidisciplinare e interprofessionale già dalle fasi iniziali della malattia.
NeMO Arenzano è gestito da Fondazione Serena Onlus, costituita nel 2005 da UILDM e Fondazione Telethon a cui hanno aderito AISLA (2007), Famiglie SMA (2008) e Slanciamoci (2014).
ROMA
Attivo dal luglio 2015. Il Centro Clinico NeMO di Roma si prende in carico delle persone affette da patologie neuromuscolari con un team specialistico in regime di ricovero, day hospital e visite ambulatoriali, attraverso sia aspetti diagnostici che di assistenza lungo tutto il corso della malattia e per ogni età. È situato presso l'ala M del Policlinico Universitario A. Gemelli. Il Centro è costituito da un'area dedicata alla presa in carico dei pazienti adulti (al quarto piano) e di un'area pediatrica (al terzo piano).
NeMO Roma è espressione della volontà di Fondazione Serena Onlus - fondazione di partecipazione costituita nel 2005 da UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e Fondazione Telethon a cui hanno aderito nel 2007 AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), nel 2008 Associazione Famiglie SMA e nel 2014 Associazione non-profit Slanciamoci - e di Fondazione Policlinico Gemelli.
BRESCIA
A settembre 2020 è stata inaugurata a Gussago (Brescia) la sede bresciana del Centro NeMO. Il Centro si prenderà cura di circa 800 persone l’anno del territorio bresciano e delle province limitrofe, mettendo a disposizione 16 posti letto per assistere bambini e adulti con malattia neuromuscolare senza alcun onere a carico dei pazienti. NeMO Brescia nasce grazie all'incarico ricevuto a dicembre 2019 da Fondazione Serena (ente gestore dei Centri Clinici NeMO), da parte dell'Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della città lombarda.
NAPOLI
Nell'estate 2020 sono stati conclusi i lavori del Centro NeMO di Napoli, che sorge presso l’Ospedale Monaldi. Il nuovo centro si caratterizza per un nucleo centrale di tipo fisico-riabilitativo, a cui afferiscono principalmente le specialità neurologiche, pneumologiche e cardiologiche ed è in grado di offrire un’assistenza multidisciplinare e all’avanguardia.
NeMO Napoli è frutto dell’accordo di sperimentazione gestionale pubblico-privato tra Fondazione Serena (ente gestore dei Centri Clinici NeMO), Regione Campania e Azienda Ospedaliera Specialistica dei Colli firmato a febbraio 2019.
TRENTO
A febbraio 2021 viene inaugurato il Centro NeMO Trento, presso l'ospedale “Villa Rosa” di Pergine Valsugana a Trento. Il nuovo NeMO dispone di 1.500 metri quadri di superficie e 14 posti letto per assistere bambini e adulti. L’apertura di NeMO Trento è il frutto di un accordo di sperimentazione gestionale pubblico - privato tra la Provincia autonoma di Trento, l’Azienda provinciale per i servizi sanitari e Fondazione Serena, ente gestore dei Centri Clinici NeMO.
ANCONA
A marzo 2022 si è svolta l’inaugurazione degli spazi di NeMO Ancona. Il nuovo centro nasce per rispondere al bisogno di cura di una comunità di pazienti composta da oltre 1.000 bambini e adulti marchigiani, ai quali si uniscono circa 2.200 persone delle regioni limitrofe, con un impatto importante sull’assistenza sanitaria del centro Italia. Situato presso l’Ospedale “Torrette”, il Centro si caratterizza per 12 posti letto per il ricovero ordinario, 2 per i servizi di day hospital e ambulatoriali, 1 palestra riabilitativa e 2 sale comuni studiate per rilassarsi ma anche per dedicarsi alla vita di relazione. Le 14 differenti specialità cliniche presenti in reparto accompagneranno la persona in ogni fase della malattia: dalla diagnosi, all’attivazione dei percorsi di cura e riabilitazione, ai controlli e follow-up periodici.