Nato a Napoli nel 1969, Alberto Auricchio si è laureato in Medicina e chirurgia all’Università Federico II di Napoli e si è successivamente specializzato in Pediatria presso l’Università di Milano. Dopo un periodo di ricerca a Philadelphia (Usa), presso l’Istituto di terapia genica umana dell’Università della Pennsylvania, è rientrato in Italia all’Istituto Telethon di genetica e medicina (Tigem) di Napoli, di cui è diventato direttore nel 2024. Il suo gruppo di ricerca è impegnato nello sviluppo di strategie di terapia genica per malattie genetiche dell’occhio, come per esempio l’amaurosi congenita di Leber e la sindrome di Stargardt, e del metabolismo, come la mucopolisaccaridosi di tipo 6. Alberto Auricchio ricopre inoltre la carica di professore ordinario di Genetica medica presso il dipartimento di Scienze biomediche avanzate dell’Università Federico II di Napoli.
Nel 2024 è diventato presidente della Società europea di terapia genica e cellulare (ESGCT) ed è tra i fondatori della Società italiana di terapia genica e cellulare (SITGEC).

L’aspetto che apprezzo di più del mio lavoro è che coniuga all’entusiasmo della scoperta scientifica la possibilità di avere impatto sulla salute dei pazienti con malattie rare

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