La Fondazione ha dato il via a un bando per finanziare ricerche che utilizzino le malattie genetiche rare per comprendere il comportamento del virus Sars-Cov-19.
Prende ufficialmente il via oggi l’iniziativa speciale di Fondazione Telethon nata per rispondere all’emergenza COVID-19: il bando “Telethon Malattie genetiche rare e COVID-19” metterà infatti a disposizione dei ricercatori italiani fondi per progetti che utilizzino le malattie genetiche rare come strumento per comprendere meglio l’infezione da Sars-Cov-2.
Da quando la comunità scientifica ha iniziato a studiare questo nuovo agente infettivo sta emergendo infatti come lo studio delle malattie genetiche rare possa contribuire in modo significativo alla conoscenza sul nuovo coronavirus. Per esempio, alcuni dei meccanismi con cui il virus interagisce con la cellula ospite sono gli stessi alterati in specifiche malattie genetiche, come per esempio quelle da accumulo lisosomiale; in altri casi, la conoscenza clinica su alcune patologie rare, come per esempio le aritmie ereditarie, può aiutare a gestire gli effetti avversi di alcuni farmaci. Dall’altra parte, conoscenze pregresse maturate in questo ambito si stanno oggi rivelando utili sia per lo sviluppo del vaccino sia per la ricerca di potenziali farmaci attivi contro Sars-Cov-2.
Forte anche del parere positivo del proprio Consiglio di indirizzo scientifico, la Fondazione ha quindi deciso di lanciare questo bando, aperto a tutti i ricercatori attivi in istituti di ricerca italiani (compresi gli Istituti Telethon di Milano e Pozzuoli), che finanzierà progetti esplorativi della durata di un anno e del valore massimo di 50 mila euro ciascuno. «Vista l’urgenza di migliorare la nostra conoscenza sul nuovo coronavirus abbiamo scelto una modalità di selezione dei progetti più snella, che ci consentisse di rendere disponibili i fondi il più velocemente possibile, pur garantendo il rigore nella valutazione che da sempre caratterizza il nostro operato - spiega Manuela Battaglia, responsabile della Ricerca di Fondazione Telethon -. Non chiederemo ai ricercatori dati preliminari, che difficilmente avrebbero in questo momento, ma delle buone idee che, auspicabilmente, grazie a questo primo finanziamento possano crescere e sostanziarsi, diventando in futuro dei progetti più ampi in grado di contribuire in modo significativo alle conoscenze sul nuovo virus e alle strategie per contrastarlo».
Tutte le informazioni e la documentazione sul bando sono disponibili sul sito di Fondazione Telethon: i ricercatori avranno tempo fino al 22 giugno per presentare le proprie proposte, che saranno poi valutate nel corso del mese di luglio. La comunicazione del finanziamento ai ricercatori vincitori sarà fatta entro la prima metà di agosto, così che già dal mese di settembre potranno realisticamente iniziare a lavorare sul progetto.
Per ulteriori informazioni si può scrivere a: [email protected]