Finanziato il progetto di ricerca di Paolo Grumati dedicato allo studio di una malattia neurodegenerativa che provoca perdita sensoriale generalizzata.
C’è anche un ricercatore Telethon tra i premiati dell’edizione 2020 del Bando “Fondazione Roche per la Ricerca Indipendente”: è Paolo Grumati dell’Istituto Telethon di genetica e medicina (Tigem) di Pozzuoli, per un progetto sulla neuropatia autonomica e sensoriale di tipo 2 (HSAN2), una malattia neurodegenerativa che si presenta nella prima infanzia e si manifesta con insensibilità al dolore, diminuzione grave della percezione del calore e perdita dei riflessi. Scopo del progetto sarà individuare le cause biologiche che portano alla morte dei neuroni e tentare di trovare possibili cure, terapie e farmaci che possano arrestare il progresso di questa patologia.
Laureato in Biotecnologie mediche e con un dottorato di ricerca in Genetica e Biologia molecolare presso l’università di Padova, Paolo Grumati ha svolto un periodo di ricerca all’estero presso la Goethe University di Francoforte ed è rientrato in Italia nel 2019. Attualmente è ricercatore presso l’Istituto Tigem di Pozzuoli, dove dirige il suo laboratorio di ricerca e coordina un progetto sulle neuropatie sensoriali.
Promosso da Fondazione Roche e giunto ormai alla sua quinta edizione, questo bando ha l’obiettivo di sostenere la ricerca indipendente finanziando i progetti di giovani scienziati under 40 che operano all’interno di strutture pubbliche e IRCSS. Altro obiettivo primario, a testimonianza dell’impegno annunciato con il programma “La Roche che vorrei” che mira a garantire la massima trasparenza nell’interazione e nella collaborazione con la classe medica, le strutture ospedaliere e gli enti di ricerca, è quello di garantire imparzialità e terzietà nel processo di valutazione e selezione dei progetti. Per questo motivo Fondazione Roche affida tale processo al prestigioso partner internazionale Springer Nature, leader nel mondo della ricerca e dell’educazione scientifica.
Dal suo lancio ad oggi sono stati stanziati oltre 3 milioni di euro per questo bando, ottenendo un crescente successo di pubblico: sono stati più di 1700 i progetti presentati e 40 quelli finora finanziati. Fondazione Roche ha confermato il suo impegno anche per il prossimo anno, lanciando la nuova edizione del Bando che prevedrà il finanziamento complessivo di 400.000 euro a favore di 8 progetti di ricerca. Alle aree di interesse della passata edizione (oncologia, ematologia oncologica, reumatologia, malattie respiratorie, malattie della coagulazione ereditarie, neuroscienze e una sezione inedita relativa al rapporto medico-paziente), si aggiunge il finanziamento di progetti orientati alla ricerca sull’impatto psicologico e comportamentale causato dalla pandemia da Covid-19.