16 posti letto per assistere bambini e adulti con malattia neuromuscolare senza alcun onere a carico dei pazienti e delle loro famiglie.
È stata inaugurata oggi a Gussago (Brescia) la sede bresciana del Centro Clinico NeMO, eccellenza multidisciplinare per la presa in carico delle malattie neurodegenerative e neuromuscolari, come la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), l’atrofia muscolare spinale (SMA) e le distrofie muscolari, patologie considerate ad alta complessità assistenziale e per le quali è fondamentale una presa in carico specialistica e multidisciplinare.
Con l’apertura di NeMO Brescia, a seguito dell'incarico ricevuto a dicembre 2019 da Fondazione Serena (ente gestore dei Centri Clinici NeMO), da parte dell'Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della città lombarda, la rete dei Centri Clinici NeMO si arricchisce della sua sesta sede, dando continuità alla missione del progetto di voler essere sui territori e vicino alle persone con malattie neuromuscolari, per rispondere in modo efficace al loro bisogno di cura. In Lombardia sono oltre 4.400 le persone che convivono con questo tipo di patologie e il NeMO Brescia permetterà di far fronte alla domanda di cura e assistenza sempre più crescente, nonché alla necessità di garantire al maggior numero di persone l’accesso alle terapie più avanzate. Il Centro si prenderà cura di circa 800 persone l’anno del territorio bresciano e delle province limitrofe.
Sottolinea Giulio Gallera, Assessore al Welfare di Regione Lombardia: «Il Centro NeMO Continua a "volare alto" con forza e determinazione. Quella di oggi è una nuova tappa di un percorso molto importante nell'ambito delle preziose attività di NeMO nel settore delle malattie neuromuscolari. Una tappa che si declina con azioni concrete che pongono al centro la persona, le sue speranze, la sua domanda di salute, i suoi bisogni di cura e di assistenza specifica con uno stretto legame al mondo della ricerca scientifica».
Sottolinea Alberto Fontana, presidente del Centro Clinico NeMO: «Il Centro Clinico NeMO Brescia è più che mai la testimonianza di quell’alleanza tra la comunità dei pazienti, le istituzioni e la comunità scientifica, che ha dato origine al nostro progetto oltre dieci anni fa e che oggi si rinnova in un territorio, come quello bresciano e la sua città di Gussago, che da subito ci ha accolti come una risorsa. Sono grato a questa comunità dal cuore grande, per aver compreso il valore che NeMO ha per chi vive l’esperienza di una malattia neuromuscolare e mi emoziona pensare che tutti insieme abbiamo contribuito a dare concretezza alla speranza, lavorando per garantire le migliori risposte al loro bisogno di cura».
Ha dichiarato infine Francesca Pasinelli, Direttore Generale Fondazione Telethon: «Il progetto dei centri Nemo è nato e si è sviluppato in questi 15 anni grazie a un'alleanza visionaria a cui Fondazione Telethon ha aderito dall'inizio con grande slancio. Oggi quell'idea di realizzare la presa in carico globale delle persone con malattie neuromuscolari mettendo a sistema il meglio delle competenze in materia di ricerca, assistenza e cura è una realtà in grado di raggiungere un numero sempre maggiore di pazienti sul territorio italiano. Da bresciana sono felice e orgogliosa nel vedere che un nuovo centro Nemo prende forma nella mia regione. Soprattutto in questo periodo abbiamo avuto conferma di quanto investire in progetti di qualità possa fare la differenza nella vita di tutti».
Situato presso la Fondazione “Ospedale e Casa di Riposo Nobile Paolo Richiedei” di Gussago, il Centro Clinico NeMO Brescia prosegue la missione della Richiedei nel prendersi cura delle fragilità, attraverso servizi e percorsi di cura e assistenza all’avanguardia, in un contesto accogliente e famigliare: il giardino con gli ulivi secolari, la giostra dei bimbi completamente accessibile, le camere singole, ampie e luminose, le palestre, lo skyline nei corridoi del reparto di degenza con le bellezze artistiche del territorio, raccontano di un spazio che vuole essere anche una casa per chi lo vive, spesso anche per lunghi e frequenti percorsi di cura.
I lavori di ristrutturazione sono stati supportati dal Centro Clinico NeMO, con un impegno di circa 2 milioni di euro, reso possibile in parte grazie al preziososostegno di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità Bresciana e al supporto delle Associazioni dei pazienti con malattia neuromuscolare, e soci del Centro Clinico NeMO e delle loro sezioni locali: Fondazione Telethon, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM), Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA Onlus), Associazione Famiglie SMA Onlus, Associazione Slanciamoci, Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus, insieme a Viva la Vita Onlus Italia.
Ogni mattone del Centro NeMO Brescia è frutto dell’impegno di tanti ed è possibile continuare a contribuire al suo sostegno anche “adottando” simbolicamente uno spazio del reparto. Si ringraziano gli enti che hanno già sposato in diversi modi questo progetto.