Nasce AAVantgarde Bio: spin-off dell’Istituto Telethon di Genetica e Medicina (Tigem) di Pozzuoli, la startup guidata dal Professor Alberto Auricchio si sta occupando di sviluppare terapie geniche per le malattie ereditarie della retina.
Linfa nuova alla ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. Dal fondo Sofinnova Telethon, è il più grande fondo italiano interamente dedicato alle biotecnologie, arrivano importanti investimenti per contribuire allo sviluppo di soluzioni terapeutiche innovative che possano dare risposte concrete a pazienti e famiglie. Tra le startup finanziate c’è AAVantgarde Bio, uno spin-off dell’Istituto Telethon di Genetica e Medicina (Tigem) di Pozzuoli guidato dal Prof. Alberto Auricchio, professore ordinario di Genetica Medica all’Università “Federico II” di Napoli e responsabile del programma di Terapie Molecolari del Tigem di Pozzuoli che si occuperà di sviluppare terapie geniche per le malattie ereditarie della retina. La tecnologia di AAVantgarde Bio si fonda sull'esistenza di piattaforme basate su AAV, o virus adeno-associati, che sono la principale tecnologia di vettori virali utilizzata nell'applicazione di terapie geniche in vivo. Le già esistenti piattaforme basate su AAV hanno capacità di trasporto di geni limitata e AAVantgarde Bio risponde a questa sfida permettendo il trasferimento di grandi geni a tessuti e cellule in vivo.
“Guardiamo con grande soddisfazione agli investimenti che il fondo Sofinnova Telethon sta concretizzando per la messa a punto di terapie per le malattie genetiche rare" - ha dichiarato Francesca Pasinelli, Direttore Generale di Fondazione Telethon.
"Sosteniamo da molti anni la ricerca portata avanti da Alberto Auricchio presso l’istituto Telethon di genetica e medicina e siamo felici di questo risultato che giunge a coronamento di una lunga serie di successi e rappresenta una tappa significativa nel percorso intrapreso con gli studi di base e ora sempre più vicino all'applicazione clinica”.
Si tratta di un ulteriore passo importante nello sviluppo di una ricerca scientifica italiana di eccellenza, che sottolinea – in un contesto storico segnato anche dalla pandemia – l'eccezionale flusso di nuove opportunità di investimento nella biotecnologia italiana.
“Questo significativo investimento del fondo Sofinnova Telethon, che si aggiunge a quello ventennale di Fondazione Telethon, rappresenta un importante passo avanti nel percorso di trasformazione delle nostre scoperte in terapie innovative per pazienti con cecità ereditarie. Inoltre, è una grossa soddisfazione sapere che un fondo internazionale di rilievo come Sofinnova abbia deciso di investire in Italia nella nostra ricerca”, ha dichiarato il Prof. Alberto Auricchio, professore ordinario di Genetica Medica all’Università “Federico II” di Napoli e responsabile del programma di Terapie Molecolari del Tigem di Pozzuoli.
“Il fondo Sofinnova Telethon sostiene la creazione di aziende biotech internazionali per lo sviluppo di terapie innovative per pazienti con malattie rare e/o genetiche. Siamo lieti di continuare a costruire dalla solida collaborazione con Fondazione Telethon e supportare l'eccellenza scientifica emergente dal TIGEM sotto la guida del Prof. Auricchio, uno dei maggiori esperti mondiali di terapia genica con virus adeno-associati” conclude Paola Pozzi, Partner di Sofinnova Partners e membro del consiglio di amministrazione di AAVantgarde Bio.