L’amministratore delegato di “Giorgio Gori SpA”, azienda leader nel settore della logistica per il settore vitivinicolo, spiega: «Crediamo che le aziende oggi più che mai debbano avere una funzione “sociale”, non è accettabile rimanere indifferenti».
In occasione del Natale, molte aziende scelgono di offrire ai propri dipendenti, fornitori e clienti, doni solidali. Un modo semplice ed efficace per testimoniare la propria responsabilità sociale.
Fondazione Telethon offre l’opportunità di trasformare gli auguri e i regali di Natale delle aziende in un dono prezioso non solo per chi li riceve ma ancor più per chi è affetto da una malattia genetica rara.
Una modalità unica, facile e veloce a sostegno della ricerca scientifica come testimonia chi lo ha già fatto. Giovanni Soriani, amministratore delegato di “Giorgio Gori SpA”, azienda leader nel settore della logistica per il settore vitivinicolo, spiega: «Crediamo che le aziende oggi più che mai debbano avere una funzione “sociale”, di sostegno alla società civile per quanto possibile. L’attività e la missione di Telethon rappresentano perfettamente i nostri valori. Aiutare chi ne ha bisogno deve diventare uno stile di vita ed è quel ruolo sociale che le aziende moderne dovrebbero avere. Non è accettabile rimanere indifferenti».
Dottor Soriani, perché un imprenditore dovrebbe scegliere per la sua azienda gli auguri e regali di Natale di Fondazione Telethon?
«Perché possiamo essere la goccia che fa il mare, perché con poco si fa tantissimo e perché la migliore forma di insegnamento è l’esempio. Si fa una scelta da imprenditori, ma quello che facciamo parla di noi, racconta della nostra sensibilità e come vorremmo il nostro domani. Sensibilizziamo le nuove generazioni a guardare all’altro con uno sguardo attento».
Come sono stati accolti i doni solidali scelti dalla “Giorgio Gori SpA”?
«L’iniziativa ha ricevuto un’accoglienza e dei riscontri molto positivi sia da parte dei nostri collaboratori che da parte dei clienti e questo ci ha fatto un immenso piacere».