Il progetto “Arte in movimento” è un’iniziativa inclusiva dedicata a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni realizzata dall’Associazione Ama.Le Iqsec2, una delle Associazioni in Rete di Fondazione Telethon.
La musica può essere un mezzo di comunicazione efficace quando si convive con una disabilità fisica o intellettiva. Per questo motivo l’Associazione Ama.Le Iqsec2, tra le Associazioni in Rete di Fondazione Telethon, ha deciso di ideare il progetto “Arte in movimento”, un’iniziativa inclusiva dedicata a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.
L’Associazione, fondata per sensibilizzare sulla mutazione genetica IQSEC2, ha dato il via al progetto a gennaio, coinvolgendo un’insegnante di danza, Maria Della Marca, e una psicologa dello sviluppo, Alessandra Petrucci.
«È davvero difficile trovare scuole di danza che facciano corsi per i bambini e i ragazzi con problematiche più o meno gravi - spiega Sara, membro dell’associazione Ama.Le Iqsec2 e mamma - per questo motivo abbiamo deciso di creare noi il corso presso la Chiesa di San Massimiliano Kolbe a Roma, in zona Pratofiorito. Con la musica i ragazzi si illuminano, hanno libertà di movimento e di espressione. La musica riesce a creare dei momenti magici, in cui sono i nostri figli a darci il ritmo e noi a seguirli».
In ogni incontro i piccoli partecipanti hanno avuto la possibilità di ascoltare musiche, sempre diverse, in alcuni casi anche le loro canzoni preferite, interpretandole di volta in volta con strumenti differenti: nastri colorati, maracas, fogli su cui disegnare le emozioni provate durante l’ascolto, un grande paracadute colorato. In questo modo ogni volta hanno potuto esprimere un’emozione diversa, sempre supportati dai propri genitori.
Genitori e figli
«La presenza dei genitori è stata fondamentale - spiega Maria Della Marca, l’insegnante di danza - perché vedendo la propria mamma o il proprio papà, i ragazzi si sono lasciati andare più facilmente. Di grande importanza è stata anche la collaborazione con Alessandra Petrucci, la psicologa, che mi ha aiutato a capire come modulare ogni incontro in base alle necessità di tutti i partecipanti, capendo quando era il momento di fermarsi a causa di stanchezza o piccole crisi».
L’iniziativa “Arte in movimento” ha coinvolto non solo ragazzi e ragazze con la mutazione IQSEC2, ma anche bambini e ragazzi senza o con differenti disabilità fisiche o intellettive. Il risultato è stata la creazione di un gruppo inclusivo, affiatato e coeso.
«Per mio figlio dodicenne, la musica è una valvola di sfogo - racconta papà Francesco -. Tutti i partecipanti sono stati veramente splendidi con i nostri figli. Hanno creato un bel gruppo e hanno coinvolto gli altri in ogni attività con grande delicatezza».
Attraverso il filo conduttore della musica, ragazzi che hanno difficoltà normalmente a comunicare le proprie emozioni al mondo esterno, hanno trovato il modo di esprimersi, divertendosi e socializzando con i propri coetanei.
«La musica, così come l’arte, non esclude nessuno - continua Della Marca - sono un mezzo di inclusione e condivisione, per questo iniziative come Arte in movimento andrebbero valorizzate e diffuse il più possibile».
Il progetto, realizzato dall'associazione Ama.Le Iqsec2 si è concluso a fine marzo, ma visto il successo e il grande apprezzamento da parte dei ragazzi e dei loro genitori, l’associazione sta già pensando di riproporlo il prossimo anno.
Le Associazioni in rete
Per rendere sempre più salda ed efficace la collaborazione delle Associazioni in Rete abbiamo scelto di condividere i progetti di successo, realizzati dalle organizzazioni vicine alla Fondazione, sui nostri spazi web. Vogliamo mettere a fattor comune idee e processi vincenti, da cui trarre ispirazione e nuovo entusiasmo. Fondazione Telethon dà visibilità ai progetti delle singole Associazioni, nati con l'obiettivo di migliorare la qualità di vita dei pazienti con una malattia genetica rara. Vogliamo così stimolare il confronto e la possibilità per tutti di entrare in contatto con le Associazioni o richiedere approfondimenti in merito alle iniziative raccontate.