Tommaso affronta la SMA II, l’atrofia muscolare spinale, una malattia rara che causa gravi problemi ai muscoli e che in futuro potrebbe compromettere la normale respirazione. Eppure, ha un sorriso contagioso ed il suo cuore batte a 300 km/h ogni volta che c'è un Gran Premio, inseguendo la sua passione per i motori e la Ferrari!

Tommaso è nato sano, tuttavia verso i 9-10 mesi di vita i suoi genitori Irene e Francesco si accorgono che ha difficoltà di movimento e che rifiuta di mangiare. Vengono rassicurati dal pediatra, ma qualcosa continua a preoccuparli. Decidono di chiedere parere ad altri medici, finchè un pediatra privato si rende conto che effettivamente qualcosa non va. Vengono indirizzati all'Istituto Besta di Milano.

Lì viene sottoposto a numerosi esami e, tramite l’analisi del Dna, attraverso un semplice prelievo del sangue, la preoccupazione di Irene e Francesco trova conferma nella diagnosi di atrofia muscolare spinale di tipo 2.

L’atrofia muscolare spinale (SMA) è una patologia caratterizzata dalla progressiva morte dei mtooneuroni, le cellule che impartiscono ai muscoli il comando di movimento e che si trovano nel midollo spinale. La SMA costituisce la più comune causa genetica di morte infantile. Ne esistono tre forme. I bambini affetti dalla forma 2, come Tommaso, acquisiscono la capacità di stare seduti ma non quella di camminare autonomamente.

Tommaso ha cominciato a usare i tutori per poi imparare a stare in piedi e ha iniziato la fisioterapia. La sua vita è cambiata quando i genitori hanno comprato la carrozzina “panterina” che il bimbo adora guidare.

Una passione velocissima

Ha infatti una passione sfrenata per le auto, passione nata proprio imparando a manovrare la sua sedia a rotelle. Sulla “panterina” ha voluto l’adesivo della Ferrari ed adora guardare il Gran Premio con papà Francesco. Nel 2013, Tommaso è diventato il protagonista di un video con l'allora campione della Ferrari, il pilota Fernando Alonso.

Con la sua grinta da Formula 1, è un bimbo felice e incredibilmente intelligente. I suoi genitori hanno un sogno: che un giorno Tommaso guarisca e possa finalmente scoprire cosa vuol dire correre e giocare in libertà.

Tommaso oggi

Ad oggi, Tommaso sta diventando grande e vive la sua vita con lo stesso sorriso che lo contraddistingueva da bambino. Seguito a Roma dalla dottoressa Marika Pane e dal professor Eugenio Mercuri, Tommaso da sei anni a questa parte fa le infusioni di Nusinersen (Spinraza) ogni quattro mesi. Il farmaco, ad oggi, è una delle poche terapie in grado di cambiare la storia naturale della SMA 2. La terapia sta andando abbastanza bene: sua madre Irene sostiene che c’è una visibile differenza nella forza di Tommaso al momento dell’infusione e alla fine del periodo dei 4 mesi, in cui cala molto.

Il 24 Giugno 2024, ha fatto un intervento volto all'allungamento della colonna, il quale è andato bene. Il prossimo anno, Tommaso inizierà il liceo classico, una nuova avventura dove non mancheranno di certo la sua grinta ed il suo entusiasmo.

La sua passione per le auto è sempre forte come quando era bambino, così come lo è la sua lealtà alla Ferrari. A questi interessi, si sono aggiunti anche il tennis ed il calcio, dove Tommaso tifa per la Juventus.

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