Ogni tessuto è un intreccio perfetto attraverso cui si genera una trama compatta e protettiva. La stessa trama solidale si può creare tra tanti soggetti responsabili, come Lane Mondial, l’azienda specializzata in filati, per contribuire con efficacia a far progredire la ricerca scientifica.
Ancor di più il sostegno diviene efficace se si sceglie di utilizzare il kit “Filo del Cuore”, uno speciale filato destinato non solo a realizzare morbidi capi d’abbigliamento ma anche a sostenere con una donazione Fondazione Telethon. Lane Mondial è un’azienda storica, come ci racconta Michele Consolati, Export Manager dell’azienda: «È stato mio nonno materno, nel 1946, ad impiantare a Brescia il primo nucleo di quello che sarebbe poi diventato un vero e proprio polo tessile, anche se in territori a maggiore vocazione tessile, come le aree intorno a Biella e a Prato, dove oggi operiamo. Al 99% per cento la nostra attività ruota letteralmente intorno al gomitolo di lana, sotto varie forme. Da qualche anno abbiamo abbandonato il settore del filato industriale, con cui fornivamo una volta i grandi maglifici, e abbiamo deciso di focalizzare la nostra attenzione sulla guglieria. I nostri prodotti sono destinati prevalentemente ai dettaglianti attraverso cui raggiungiamo le consumatrici».
Voi siete la dimostrazione che belle tradizioni come il “lavoro a maglia” non tramontano mai.
«Il settore dei filati, in Italia come nel resto del mondo, si è evoluto. Per questo solo le aziende che hanno saputo evolversi, nel segno della tradizione, hanno conservato quote di mercato consistenti, riuscendo ad emergere. Noi per esempi non solo forniamo il gomitolo di lana ma anche l’idea dei capi da realizzare».
L’innovazione è anche nello stesso “Filo del Cuore” che ha legato simbolicamente Lane Mondial e Telethon?
«Sì, è un filo conduttore resistentissimo, fatto di amore e passione per la ricerca. Un filato che contiene tutti colori delle emozioni. E i filati la solidarietà la portano nel DNA, se si pensa che, come stabilisce un recente sondaggio, nel mondo un capo su tre realizzato a mano viene donato. Un dato emblematico perché significa che la maggior parte delle persone che realizzano un capo lo fanno per donarlo. Questo dato ci ha molto ispirato e abbiamo iniziato a pensare, la scorsa primavera, di realizzare un kit completo di tutti gli accessori per poter realizzare un capo da regalare. Inoltre, l’acquisto stesso del kit sostiene la ricerca, quindi la solidarietà raddoppia».
Lane Mondial, inoltre, vanta una vera e propria tradizione solidale.
«La nostra famiglia è sempre stata molto sensibile di fronte alle malattie genetiche rare. Noi siamo quattro fratelli e abbiamo avuto, a nostra volta, complessivamente 12 figli. Siamo un bella comunità, e proprio in funzione della grande fortuna ricevuta abbiamo deciso di pensare a chi non lo è stato, orientando il nostro sostegno proprio verso la ricerca scientifica».
E se dovesse scegliere un colore per rappresentare la solidarietà?
«A me viene in mente il rosso, che significa passione, vita e amore, anche e soprattutto di fronte alla malattia e alla sofferenza. Il rosso è anche un simbolo di energia, la stessa che serve per far progredire la ricerca e per raggiungere l’obiettivo, finalmente, della guarigione».