Componenti genetiche e biochimiche che modulano il rischio emorragico nella deficienza di fattore VII della coagulazione
- 2 Anni 2002/2004
- 115.700€ Totale Fondi
Mentre malattie emorragiche quali l'emofilia A e B, legate al cromosoma X, sono conosciute e studiate da molto tempo, le patologie autosomiche rare corrispondenti, quali la deficienza di fattore VII (FVII), hanno ricevuto minor attenzione dalla comunità scientifica e dall'industria farmaceutica. Con il presente progetto ci proponiamo di definire le basi molecolari della deficienza di FVII, e i fattori capaci di migliorare o peggiorare il quadro emorragico, in un numero elevato di pazienti (>100). Tale numerosità, di assoluto rilievo per una patologia rara, è ottenuta anche grazie al registro internazionale della deficienza di FVII, una iniziativa a prevalente carattere epidemiologico e clinico, alla cui fondazione il proponente ha partecipato.
La deficienza completa di FVII è, da esperimenti in modelli animali e dal quadro delle mutazioni attualmente disponibile, incompatibile con la vita. E' quindi essenziale definire in questi pazienti i livelli residui di FVII e le loro relazioni con la sintomatologia emorragica.
Ci proponiamo di identificare non solo le mutazioni causative del difetto ma anche di ricercare i fattori genetici e biochimici capaci di modificare la modesta attività procoagulante del FVII difettivo, così favorendo o prevenendo gli episodi emorragici. I fattori modificatori verranno cercati nell'ambito della via coagulativa, nei numerosi geni e fattori che interagiscono positivamente o negativamente con il FVII, quali inibitori fisiologici specifici, cofattori proteici e lipidi, essenziali per la funzione catalitica. La presenza di pazienti con le stesse mutazioni nel gene del FVII permetterà di evidenziare il ruolo di fattori modificatori.
Le informazioni ottenute nel progetto costituiranno base per un approccio preventivo e terapeutico orientato dalle caratteristiche individuali dei pazienti.
Pubblicazioni Scientifiche
- 2005 JOURNAL OF THROMBOSIS AND HAEMOSTASIS
The factor V Glu1608Lys mutation is recurrent in familial thrombophilia
- 2003 BIOCHEMICAL JOURNAL
Factor VII mutant V154G models a zymogen-like form of factor VLLa
- 2005 THROMBOSIS AND HAEMOSTASIS
Clinical phenotypes and factor VII genotype in congenital factor VII deficiency
- 2004 ARTERIOSCLEROSIS THROMBOSIS AND VASCULAR BIOLOGY
Modulation of factor V levels in plasma by polymorphisms in the C2 domain
- 2005 ARTERIOSCLEROSIS THROMBOSIS AND VASCULAR BIOLOGY
Daily and circadian rhythms of tissue factor pathway inhibitor and factor VII activity
- 2003 HAEMATOLOGICA
The Gly331Ser mutation in factor VII in Europe and the Middle East
- 2004 HAEMATOLOGICA
Molecular characterization of factor X deficiency associated with borderline plasma factor X levels
- 2003 JOURNAL OF THROMBOSIS AND HAEMOSTASIS
Thrombosis in inherited factor VII deficiency
- 2005 JOURNAL OF BIOLOGICAL RHYTHMS
Circadian rhythms in mouse blood coagulation
- 2003 Blood
Coinheritance of Factor V (FV) Leiden enhances thrombin formation and is associated with a mild bleeding phenotype in patients homozygous for the FVII 9726+5G > A (FVII Lazio) mutation
- 2007 CHRONOBIOLOGY INTERNATIONAL
Temporal variations of coagulation factor VII activity in mice are influenced by lighting regime
- 2003 THROMBOSIS AND HAEMOSTASIS
Variation of factor VII 140s and 170s loops in fishes: evolutionary aspects and comparison with mutations found in FVII deficiency