Rimodellamento del compartimento dell’eterocromatina nella leucodistrofia autosomica dominante dell’età adulta
- 2 Anni 2024/2026
- 159.929€ Totale Fondi
Questo progetto è stato approvato per il finanziamento - è ancora in corso la procedura di attivazione amministrativa.
La leucodistrofia autosomica dominante dell'età adulta (ADLD) è una malattia genetica che porta a danni diffusi alla mielina, il rivestimento protettivo delle cellule nervose nel sistema nervoso centrale, con sintomi che compaiono in età adulta. Questa malattia è causata da un eccesso di una proteina chiamata lamina B1, componente della lamina nucleare, uno strato di proteine importante per il mantenimento dell’integrità strutturale del nucleo cellulare. La lamina nucleare è fondamentale anche per mantenere specifiche regioni del DNA segregate alla periferia nucleare e preservare il loro stato inattivo, cioè non trascritto. Ipotizziamo che l'eccesso di lamina B1 possa interferire con la normale dinamica di questi processi, portando a cambiamenti nel modo in cui il DNA è organizzato e regolato a livello epigenetico. Normalmente queste dinamiche regolative cambiano con l’invecchiamento delle persone, il che potrebbe anche spiegare perché la malattia inizia in età adulta. Il nostro progetto studierà i cambiamenti nell'organizzazione del DNA all'interno del nucleo cellulare e come la sua regolazione epigenetica venga alterata nelle cellule di pazienti con ADLD. Utilizzeremo tecniche genomiche avanzate, compresi metodi sperimentali sviluppati nel nostro laboratorio, e modelli cellulari speciali di ADLD, per studiare come l'organizzazione strutturale 3D del DNA cambi nella malattia. Successivamente esamineremo più in dettaglio il modo in cui questi cambiamenti influenzano lo stato epigenetico di specifiche regioni del genoma, perturbando l'attività di geni e funzioni biologiche. Comprendendo gli eventi molecolari che portano all’ADLD, miriamo a identificare nuovi bersagli terapeutici tra i processi di regolazione epigenetica alterati.