Serotonina come inibitore dell’apoptosi in malattie degenerative della retina
- 2 Anni 2000/2002
- 72.304€ Totale Fondi
L'apoptosi, o morte cellulare programmata, è una forma di morte cellulare che è utilizzata dal sistema nervoso durante lo sviluppo embrionale per eliminare neuroni che non hanno formato connessioni appropriate. Inoltre, varie malattie neurodegenerative, tra le quali vi sono anche alcune forme di degenerazione della retina di origine ereditaria, hanno nell'apoptosi la loro fase finale. La serotonina, un neurotrasmettitore coinvolto in numerose funzioni dell'encefalo, quali l'affettività, l'appetito, la percezione del dolore e la locomozione, svolge anche funzioni trofiche per le cellule nervose, promuovendo la sopravvivenza ed il differenziamento di vari tipi di cellule del sistema nervoso. Topi nei quali è stato eliminato il gene del trasportatore della serotonina, che è il principale meccanismo di ricaptazione della serotonina rilasciata dai terminali nervosi, e che presentano livelli elevati di serotonina nel cervello, mostrano una diminuzione del numero di cellule apoptotiche durante il neurosviluppo. Il nostro progetto è volto a verificare se il blocco della ricaptazione della serotonina, ottenuto tramite knockout del trasportatore e tramite trattamento mediante farmaci già disponibili e utilizzati nella terapia di disturbi psichiatrici, è in grado di impedire o perlomeno rallentare la degenerazione dei fotorecettori della retina in un modello animale di degenerazione retinica con caratteristiche simili alla retinite pigmentosa dell'essere umano. Risultati positivi in questo senso aprirebbero la strada a nuove strategie terapeutiche di alcune forme di retinite pigmentosa, basate su farmaci già disponibili in commercio.