Studio delle interazioni fra lentivirus e ospite per migliorare il trasferimento genico
- 2 Anni 2014/2016
- 299.651€ Totale Fondi
La terapia genica applicata a cellule ematopoietiche possiede un enorme
potenziale terapeutico per il trattamento di molte malattie umane. I vettori lentivirali (LV)
rappresentano, ad oggi, una delle piattaforme tecnologiche più efficienti per ottenere un
trasferimento genico efficace. Tuttavia, le cellule mieloidi umane primarie sono molto
refrattarie alla trasduzione, ed alte dosi di vettore risultano spesso in citotossicità. Per di
più, per ottenere livelli adeguati di trasduzione in cellule staminali ematopoietiche (HSC)
umane, bersaglio clinicamente rilevante in quest’area, è necessaria una stimolazione di
queste cellule con fattori di crescita e citochine. Questo rappresenta un ostacolo rilevante
nel campo della terapia genica in quanto impone, sia una produzione su larga scala e
poco sostenibile del vettore utilizzabile in clinica, sia prolungati tempi di coltura ex-vivo
che rischiano di compromettere la qualità del preparato cellulare.
Come nel caso delle cellule mieloidi, la causa della poca permissività delle HSC
alla trasduzione lentivirale potrebbe risiedere nell’origine virale dei vettori. Nonostante
altamente modificati, infatti, i LV presentano alcune caratteristiche in comune con il virus
HIV-1, e possono potenzialmente attivare risposte immunitarie innate e infiammatorie
nelle HSC e rimanere vulnerabili a specifiche risposte antivirali dell’ospite che
diminuiscono l’efficienza di trasduzione. Ad oggi, non sono disponibili dati riguardanti
l’attivazione di alcun segnale indotto dai LV nelle HSPC, e il ruolo dei fattori antivirali
cellulari coinvolti nella diminuzione dell’efficienza di trasduzione rimane poco chiaro nelle
HSC. Date queste premesse, i nostri scopi sono: studiare i meccanismi alla base della
bassa permissività delle HSPC nei confronti della trasduzione lentivirale; migliorare le
piattaforme tecnologiche di trasferimento genico per superare le barriere dell’immunità
innata; e fare nuova luce sui segnali attivati dai LV in HSC. Il nostro obiettivo finale è
rendere la tecnica di trasferimento genico la più innocua possibile, e allo stesso tempo
aumentarne l’efficienza. Complessivamente, questo progetto porterà nuove informazioni
per lo sviluppo di approcci di trasferimento genico più efficienti, con impatti
potenzialmente ad ampio spettro, includenti lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche
che abbiano come bersaglio, nello specifico, il compartimento mieloide.
Pubblicazioni Scientifiche
- 2015 HUMAN GENE THERAPY
Cellular Innate Immunity and Restriction of Viral Infection: Implications for Lentiviral Gene Therapy in Human Hematopoietic Cells
- 2015 MOLECULAR THERAPY
Cyclosporin A and Rapamycin Relieve Distinct Lentiviral Restriction Blocks in Hematopoietic Stem and Progenitor Cells
- 2013 METHODS IN MOLECULAR BIOLOGY
Lipid-Based Nanoparticles as Nonviral Gene Delivery Vectors